Sulle orme del più grande uomo di montagna del West americanoNel 1822, il giovane Jim non aveva ancora compiuto 18 anni, ma sapeva che l'avventura lo attendeva a ovest di Saint-Louis, questa città commerciale e cosmopolita del Missouri situata alla fine della frontiera dei pionieri. Con il cuore aperto all'ignoto, iniziò la sua carriera di cacciatore unendosi alla prima grande spedizione, quella di William Ashley, che, con due barche e un centinaio di volontari, risalì l'alta valle del Missouri alla ricerca dell'"oro marrone delle Montagne Rocciose", le pelli di castoro. Mettendo a rischio la propria vita, affronta inverni terrificanti e orsi grizzly, incontra popolazioni native americane per le quali nutre un profondo rispetto ed esplora i territori più remoti dell'Ovest, dal Gran Lago Salato ai geyser di Yellowstone. Dimostrando coraggio, serenità e una resistenza incrollabile, vive avventure selvagge in regioni montuose, affidandosi al suo istinto di sopravvivenza e al suo eccezionale senso dell'orientamento per arrivare a fine giornata. Nel corso del tempo, la sua reputazione si consolidò a tal punto che convogli di pionieri e distaccamenti di cavalleria si rivolgevano a lui per farsi guidare attraverso la campagna ostile e selvaggia! Divenuto una leggenda vivente, Jim Bridger suscita ammirazione e apre le porte a un'età dell'oro in cui cacciatori, commercianti e indiani si riunivano ogni anno nelle sontuose valli del Wyoming per commerciare e divertirsi. La conquista dell'Occidente è ancora agli inizi e presto sconvolgerà questo equilibrio. Un periodo affascinante della storia americana in cui sbocciò il mito degli Uomini di Montagna, questi esseri rudi, intraprendenti e individualistici, che vivevano in osmosi con un territorio che vedevano scomparire sotto le ruote dei carri che loro stessi avevano guidato...
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