Al centro della vicenda c’è Astrid, una ragazza dell’Africa orientale in viaggio attraverso un deserto dell’Asia centrale con una valigia, un piccolo seguito di animali parlanti e una missione affidatale dalla dea Seshat. In parallelo, Prometeo resta incatenato alla sua rupe, aggiornato sul corso dell’umanità dal suo stesso carnefice, con cui divide partite a scacchi e frammenti di notizie. Il racconto procede per episodi contemplativi, alternando avventura, digressioni sul linguaggio e incursioni nella musica colta. Le pagine sperimentano con formati e strutture inusuali — griglie esagonali, tavole che si aprono, richiami alla divinazione — e trasformano ogni sequenza in un tassello di un’opera più ampia.
174 pagine




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