Cane Giallo, pellerossa rinnegato e ubriacone incline a farsi corrompere, guida la cricca di Jed Dugan all'interno della riserva navajo. L'obiettivo è l'oro di Aquila della Notte! Ma i sanguinari desperados non escono vivi dai favolosi giacimenti delle Sacre Caverne sui Monti Arcobaleno
38 pagine
Prima pubblicazione a episodi: Tex # 120, 121 Sergio Bonelli Editore (Ott 1970/Nov 1970)
Nel Grande Nord, le Giubbe Rosse di Jim Brandon sono alle prese con una brutta gatta da pelare: una tribù di indiani Fox, rifornita di armi e whisky in cambio di pepite dal bieco cacciatore Stan Jordan, si sbarazza dei nemici trafiggendoli con frecce nere, dopo averli legati a sinistre croci.
L'arrivo dei quattro pards a Winnipeg, chiamati nel Grande Nord da Jim Brandon, non passa inosservato: Paul Bonnet, uno dei capi del traffico di armi e alcol, messo sull'avviso da un suo uomo, tenta inutilmente di spedire sottoterra i pericolosi avversari. Tex intuisce che, dietro lo sporco tentativo di fomentare una rivolta indiana, si nascondono cospicui interessi economici e convince l'avvenente Rita Duchesne "una maliarda che la banda usa per incantare i gonzi" a passare dalla sua parte e rivelare quel che sa, prima che sia troppo tardi per salvarsi.
Sulla pista per Fort Black, dov'è di stanza Jim Brandon, i pards vengono intercettati dai Fox, allertati dal meticcio Lacoste e dal suo aiutante Ko-Wan. Lacoste, con la sua baracca di pietra sulle rive del Saskatchewan, funge da punto di scambio per le pepite con cui gli indiani pagano le armi. Prima di finire all'inferno, il mezzosangue spiffera l'inghippo a Tex: il vero obiettivo di monsieur Bonnet è mettere le mani sui ricchi giacimenti d'oro di quelle fredde terre! Ma intanto Kit Willer è caduto negli artigli dei bellicosi pellerossa, che già calcano il sentiero di guerra...
L'arrivo dei quattro pards a Winnipeg, chiamati nel Grande Nord da Jim Brandon, non passa inosservato: Paul Bonnet, uno dei capi del traffico di armi e alcol, messo sull'avviso da un suo uomo, tenta inutilmente di spedire sottoterra i pericolosi avversari. Tex intuisce che, dietro lo sporco tentativo di fomentare una rivolta indiana, si nascondono cospicui interessi economici e convince l'avvenente Rita Duchesne "una maliarda che la banda usa per incantare i gonzi" a passare dalla sua parte e rivelare quel che sa, prima che sia troppo tardi per salvarsi.
Sulla pista per Fort Black, dov'è di stanza Jim Brandon, i pards vengono intercettati dai Fox, allertati dal meticcio Lacoste e dal suo aiutante Ko-Wan. Lacoste, con la sua baracca di pietra sulle rive del Saskatchewan, funge da punto di scambio per le pepite con cui gli indiani pagano le armi. Prima di finire all'inferno, il mezzosangue spiffera l'inghippo a Tex: il vero obiettivo di monsieur Bonnet è mettere le mani sui ricchi giacimenti d'oro di quelle fredde terre! Ma intanto Kit Willer è caduto negli artigli dei bellicosi pellerossa, che già calcano il sentiero di guerra...
250 pagine
Prima pubblicazione a episodi: Tex # 121, 122, 123, 124 Sergio Bonelli Editore (Nov 1970/Feb 1971)
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