Abbandonate le brumose terre del Nord, marciando a piedi nudi, i pellegrini protetti da Aymard de Bois Maury si dirigono verso la Terra Santa, alla ricerca di Dio.
Un percorso, però, che li porterà direttamente di fronte al diavolo, laddove il diavolo può assumere fattezze umane ed essere orgoglioso e debole, codardo e vanitoso, assassino e spergiuro, traditore dell'onore dei cavalieri. Laddove il diavolo può avere un nome: William.
Di nuovo Hermann e la sua chanson de geste, così epica e così moderna, nel settimo capitolo della saga di "Le Torri di Bois-Maury"; di nuovo il suo stile dai colori inconfondibili e dai tratteggi personalissimi, in questo episodio dal titolo "William", che si aggiunge ad arricchire una serie di grande ed ininterrotto successo da più di dieci anni.
Un percorso, però, che li porterà direttamente di fronte al diavolo, laddove il diavolo può assumere fattezze umane ed essere orgoglioso e debole, codardo e vanitoso, assassino e spergiuro, traditore dell'onore dei cavalieri. Laddove il diavolo può avere un nome: William.
Di nuovo Hermann e la sua chanson de geste, così epica e così moderna, nel settimo capitolo della saga di "Le Torri di Bois-Maury"; di nuovo il suo stile dai colori inconfondibili e dai tratteggi personalissimi, in questo episodio dal titolo "William", che si aggiunge ad arricchire una serie di grande ed ininterrotto successo da più di dieci anni.
44 pagine
da Les Tours de Bois-Maury # 7 - William, Glénat - Francia (Dic 1990)
Prima pubblicazione in Italia: L'Eternauta # 101, Comic Art (Set 1991)
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