La strega Mãe Sabina, esperta di macumba, legge alla giovane Satãnhia il futuro del suo fidanzato, "Cabra" Gringo, un cangaceiro della banda del capitão Corisco: un futuro di morte. Poco lontano di lì, in effetti, gli uomini di Corisco vengono sorpresi dai soldati regolari – i macacos, come vengono soprannominati sprezzantemente –, che li uccidono tutti durante una violenta sparatoria. Subito però Gringo, che pure è stato fra i primi a cadere, si rialza: è il suo spettro, che scappa via dal luogo del massacro, inconsapevole di essere morto. Gringo raggiunge la casa della strega, ma la felicità di Satãnhia è interrotta dal constatare che l'uomo non parla. Non v'è tempo comunque per riflettere, perché anche i soldati arrivano alla capanna. Il loro capo mostra alla tenace Satãnhia, che non vuol credergli, la testa mozzata di Gringo, e la ragazza inizia a delirare e a non comprendere più la situazione. L'apparizione del redivivo Gringo davanti ai macacos, inorriditi, permette a Sabina di approfittarne e di uccidere i soldati. La strega dice a Gringo che non troverà pace fino a quando non avrà vendicato i suoi compagni: è stato il cangaceiro Sabino, il fratello di Satãnhia – la quale, però, non ha colpa –, a tradirli. La ragazza, furiosa per la rivelazione, uccide Sabina e insegue l'amato, già lontano.
Prima pubblicazione: Rivista Pilote (Dargaud) dal n. 35 dell'aprile 1977 al n. 39 dell'agosto 1977 - (Mar 1978)
Prima pubblicazione: Un uomo un'avventura # 14 - L'uomo del Sertão, Edizione Cepim - Italia (Mar 1978)
Albo o volume di riferimento: Un uomo un'avventura # 14 - L'uomo del Sertão, Edizione Cepim - Italia (Mar 1978)
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