Super Eroi Classic # 413 | Spectacular Spider-man 11 : Il Signore dei 1000 anelli!

Peter, durante una lezione universitara, fa conoscenza con un suo allievo, Greg Salinger. Nel frattempo il criminale conosciuto come Ringer penetra nel covo del Riparatore per prendersi il nuovo costume che l'inventore gli aveva costruito. All'interno dello studio abbandonato, Ringer incontra un misterioso personaggio che lo sconfigge e lo costringe ad affrontare l'Uomo Ragno. Il nostro eroe, dopo aver visto la nuova acconciatura di Marcy Kane, viene attaccato da Ringer ma lo ferma facilmente per giungere in tempo all'appuntamento con Debbie. Terminata la cena, Peter invita la ragazza a ritrovarsi tra mezz'ora a casa sua, in modo da poter affrontare nuovamente Ringer per sconfiggerlo definitivamente. Intanto scopriamo che a costringere Ringer ad affrontare l'Uomo Ragno è stato lo Scarabeo per studiare le tecniche di combattimento del suo avversario.

Il conduttore di un noto spettacolo televisivo incarica due suoi colleghi di procurargli del nuovo materiale sull'Uomo Ragno. Casualità vuole che uno dei due collaboratori sia Martin Blank (Gibbon) deciso a trovare l'arrampicamuri per riscattarsi dell'umiliazione subita durante un lontano confronto¹. Intanto, mentre Peter all'università scopre che Greg Salinger, il suo nuovo studente, è implicato in un'indagine dell'FBI, lo Scarabeo, dopo aver delineato un rapporto dettagliato sull'Uomo Ragno che gli consentirebbe di anticipare le sue mosse, si prepara ad affrontare il nostro eroe. Mentre si trova a svolazzare per la città, l'Uomo Ragno viene sorpreso dall'elicottero della tv che lo stava cercando per le riprese. Martin indossa il suo costume e lo attacca ma viene facilmente sconfitto dall'arrampicamuri. Approfittando della distrazione entra in scena lo Scarabeo che fa crollare un muro addosso all'Uomo Ragno.

L'Uomo Ragno, ripresosi dal crollo del muro, affronta lo Scarabeo in una battaglia in cui il criminale sembra in grado di anticipare tutte le sue mosse. Costretto a fuggire, il nostro eroe si concede una pausa che gli permette di riposarsi e succcessivamente di scoprire che Debbie frequenta ancora Biff. Attraverso la televisione, Peter scopre che lo Scarabeo lo sfida a presentarsi entro un'ora al Kreller Building altrimenti ucciderà Gibbon. L'Uomo Ragno, giunto sul luogo dell'appuntamento, nonostante il criminale in costume riesca a prevedere le sue mosse, sfrutta la sua maggiore velocità riuscendo a sconfiggere lo Scarabeo e a liberare Gibbon. Proprio quando l'Uomo Ragno lascia la scena, lo Scarabeo tenta di rialzarsi ma Gibbon gli assesta un pugno che, ripreso dalla televisione, lo fa passare come colui che ha sgominato la minaccia.

Il giovane Peter Parker viene morso da un ragno radioattivo e dopo la morte dello zio Ben decide di combattere il crimine diventando l'Uomo Ragno.

Nel piazzale universitario sottostante al laboratorio di Curt Connors, Peter, che si trova a fare da assistente allo scienziato, nota un tumulto causato dall'Uomo Lupo. Il licantropo, evitato l'Uomo Ragno, si trasforma in John Jameson riuscendo a trascinarsi dalla fidanzata Kristine che lo reputava morto¹. Mentre il nostro eroe raggiunge il luogo in cui si è rifugiato la creatura (grazie a un ragno spia applicato in precedenza), l'editore del Daily Bugle, venuto a sapere che suo figlio è ancora vivo, si precipita nell'appartamento della ragazza per riabbracciare John. Il ragazzo viene convinto dall'Uomo Ragno a recarsi da Curt Connors per trovare una immediata cura alla maledizione della pietra lunare. Nel laboratorio del dottore, John viene imprigionato in una stanza rinforzata e, nonostante un maldestro tentativo di Jameson di liberare John ormai trasformato nell'Uomo Lupo (l'editore pensa che Connors e l'arrampicamuri vogliano solo fare soffrire il figlio), viene sottoposto a un macchinario che alla fine espelle la pietra dal suo corpo per poi disintegrarsi. John Jameson sembra finalmente libero dalla sua maledizione.

Attraverso il suo album di ricordi fotografici, Zia May ci mostra alcuni momenti importanti della sua vita e di quella di suo nipote Peter.