Sauvage ou la sagesse des pierres è il racconto febbricitante di un vagabondaggio: quello di una donna persa in una natura selvaggia e famelica, che ha tanto da insegnare quanto da togliere. È il ritorno al nulla di un corpo che si riscopre presente a se stesso solo quando perde il controllo su ciò che lo circonda, e che nella scomparsa di ogni regola conosciuta e di ogni codice precostituito ritrova infine la consapevolezza del proprio posto nel mondo. Ma è anche il viaggio di una vita per l'autodeterminazione: il racconto viscerale di un'osmosi tra carne viva, dolente, mortale e pietra immobile, immutabile, eterna, che spoglia l'anima stessa di tutto ciò che non le è essenziale e la restituisce alla vita cambiata per sempre.
302 pagine
da Sauvage ou la sagesse des pierres - Sauvage ou la sagesse des pierres, Vide Cocagne - Francia (Ott 2016)
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