Robin vol 2 # 152

Venuto a sapere che Capitan Boomerang (il figlio dell'uomo che ha ucciso suo padre) lo sta cercando, Robin cerca di attirare la sua attenzione combattendo contro alcuni teppisti di strada. Non avendo nessuna sua traccia, Tim si toglie il costume di Robin e rapidamente indossa i suoi abiti civili per raggiungere la casa di Zoanne, la ragazza che gli da ripetizione. I due iniziano a studiare insieme, e Zoanne si chiede perché mai un ragazzo così brillante abbia bisogno di lezioni private. Tornato a villa Wayne, Tim riferisce a Bruce cosa gli ha detto Cassandra Cain chiedendogli se davvero lo scopo di Robin sia solo un diversivo per rendere più facile il lavoro a Batman. Bruce gli dice che le parole di Cassandra sono solo delle cattiverie e che non metterebbe mai in pericolo la vita di un ragazzo inutilmente. Quella stessa notte, Robin si incontra con Jamie Harper del dipartimento di polizia di Gotham, che gli riferisce che un uomo, un certo Rollie attualmente in cella di detenzione, è convinto dell'esistenza di una bomba nucleare situata in un vecchio covo del Joker. Robin si precipita nel palazzo abbandonato indicato da Rollie dove trova la cassa che ancora emana radiazioni, privo però della testata nucleare che vi era contenuta. Deciso ad analizzare il contenitore e capire chi sia stato a trafugare la bomba, Robin, sulla via del ritorno, si imbatte in Capitan Boomerang che vuole parlargli. Robin non ha tempo da perdere e si vuole liberare di lui. I due combattono tra di loro fin quando Owen Mercer lo convince delle sue buone intenzioni e si offre di aiutarlo a risolvere questa faccenda.