Un autore rivoluzionario e già classico, che continua a conquistare nuove generazioni di lettori. L'antologia Una regina, due re raccoglie in edizione deluxe tutte le storie e le tavole di tre personaggi fondamentali nel Pantheon delle divinità di Filippo Scòzzari. Suor Dentona è la Regina, nata sulle pagine de Il Male, una suora fellatrice in sacra missione in un mondo in perenne guerra, "una Sagra della Ripugnanza contro il pornonulla che imbottisce le teste dei bagarini dell'esistente".
Primo Carnera è il Primo Re, sarto di gran classe da Trieste, "tormentato dalla ricerca della squisitezza". Il Secondo Re è il Dottor Jack, investigatore pilotato dal Pci, nel contesto della Bologna studentesca e ribelle del 1977. Come e perché nacquero questi personaggi? Lo racconta lo stesso Scòzzari nella prefazione al volume: Primo re "Primo Carnera è il primo re perché è tormentato dalla ricerca della squisitezza nell'universo e questo, in un fumetto italiano che per anni ha voluto marciare solo a spari, inseguimenti, cavalcate e cattivi con la k, fu un gran bel tormentarsi. L'avvento del nuovo". La regina “Un’adolescenza puntigliosa e porcella, ustionata dalla scoperta di sandali cecoslovacchi, calzini corti, sproloqui da padiglione incurabili, apparecchiò la dedizione e la tigna di Suor Dentona, eroa orale. Con labbri riprogettati per una sacra missione solo mia, la scagliai in trincea contro i bagarini dell’esistente e i loro congiuntivi”.
Secondo re “Nell’inverno del ’77 Bologna esibiva un freddo comunista e scalmanarsi ai comizi in piazza riscaldava. Il servizio d’ordine del Partitone non l’accettò e a manganelli isterici ripassò noi bravi ragazzi. Mi medicai leggendo Dashiell Hammett: io fissavo lui in copertina, lui fissava me dalla copertina, finché i suoi baffetti non mi percossero. Fu una manganellata produttiva e la mattina dopo il Dottor Jack, investigatore scimunito pilotato dal Pci, era bello che apparecchiato nel mio cervello voglioso di vendette”.
Ultimi commenti