Copertina di Guido Crepax
Quaderni dell'eros # 9 | Valentina - La fine di Baba Yaga
SE (Studio Editoriale)
Luglio 2016
"Nel creare la più pericolosa nemesi di Valentina, mio padre riprese il nome Baba Yaga dalla tradizione russa ma non si limitò a riportare su carta la strega delle fiabe. Quella che apparve nell'omonima storia del 1971 era in realtà una creatura nuova: antica e moderna, pericolosa e affascinante, attraente e repulsiva. Simbolo di un femminismo eccessivo e prepotente che mirava a sovvertire la società patriarcale, ma che al tempo stesso era metafora di un capitalismo autoritario e oppressivo. Nel rapporto tra Rembrandt, Valentina e Baba Yaga ci sono gli stessi dubbi e atteggiamenti contraddittori che dimostrava di avere nei confronti del soprannaturale." (Antonio Crepax)
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