Un titolo che racchiude in sé tutta la forza e la violenza di una catapulta nel mondo dell'impossibile, racconta di Taiwo e Kehinde, gemelli siamesi, con un corpo a forma di una ypsilon dotato di due busti e di un solo paio di gambe, lavorano come inservienti dietro il bancone di un locale di incontri sessuali nascondendo la loro vera natura. La ypsilon in carne e ossa che Taiwo e Kehinde rappresentano è solo la prima, inquietante immagine in una successione di pagine cupe e allo stesso tempo splendenti. Progressivamente si fa strada l'assurdo percorso che li guiderà verso un incubo di cattiveria e disperazione, protagonisti e vittime di una follia di violenza che porta dritta verso la dannazione. Dall'omonimo romanzo di Alcìde Pierantozzi.
160 pagine
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