Cosa ci aspettavamo dalla luna, cosa volevamo da lei; cos'era, alla fine dei conti, quel mondo altro a cui avevamo tanto aspirato? Valeva proprio la pena colonizzarlo e trasferirvisi? Sono le domande che emergono come sottotitoli naturali delle tavole (buffe, languide e bellissime) che ci scorrono davanti agli occhi con la sequenza di un film muto d'altri tempi mentre seguiamo la navicella del metronotte (più che poliziotto) lunare, che vaga noiosamente fra i crateri pattugliando un paesaggio monotono alla stanca ricerca di qualche crimine che richieda il suo intervento.
91 pagine
da Mooncop, Drawn & Quarterly - Canada (Set 2016)
Ultimi commenti