The Order vol 2 # 8

Mulholland Black, figlia di una coppia di rockettari tossicodipendi, dopo la morte dei genitori ha sviluppato il potere mutante di ricavare l'energia cinetica dei ricordi legati ai luoghi della sua città. Perso le sue capacità con l'M-Day, Mulholland, dopo essere entrata nell'Iniziativa con l'intenzione di riacquistare i suoi poteri perduti, si trova ora prigioniera all'interno della base di "The MAN of SHADOW", un organizzazione militare segreta gestita dal Generale Simon Softly. Le Dalie Nere, la gang di ragazze di cui Mulholland faceva parte, ha rapita la giovane sbandata, ha inibito i suoi poteri acquisiti con dei nanorobot e l'ha consegnata nelle mani dell'organizzazione. Intanto, Aralune e Supernaut, finiti nella trappola del generale Softly, in un ultimo atto disperato decidono di unire le loro forze. Utilizzando l'imput spinale con il quale Milo controlla la sua armatura e sfruttando l'abilità mutaforma di Becky, la coppia si fonde insieme dando origine a una sorta di macchina da combattimento che viene ribattezzata Hybrid. Poco prima di essere soccorsa da Anthem e il resto della squadra, la creatura ibrida affronta il Generale Softly il quale si rivela essere un sofisticato androide. Nel frattempo all'insaputa dell'Ordine scopriamo che l'organizzazione militare è solo la punta dell'iceberg e che dietro ai recenti attacchi si nasconde il ventenne Ezekiel Stane, figlio del primo arcinemico di Iron Man, Obadiah Stane. Il ragazzo ha assunto Maul (uno dei membri della formazione originale dell'Ordine), le Dalie Nere, Infernal Man e l'esercito di Softly, per dare vita a un piano che sembra avere come unico obiettivo la distruzione dell'Ordine. Nel momento in cui Stane sembra sul punto di far partire il suo attacco finale, succede qualcosa di inaspettato. I poteri mutanti di Mulholland si riattivano improvvisamente e la ragazza, piena di rabbia, si prepara a vendicarsi per le violenze subite.