Monumenti misteriosi, boschi primordiali, aurore boreali, paesaggi della catastrofe, viandanti solitari, figure idealizzate, sono solo alcuni dei topoi dalla visionarietà insieme potente e sottile di Sebastiano Vilella. Oltre che nelle sue opere a fumetti, sembra che l’autore voglia continuare a condensare suggerimenti di narrazioni anche nelle opere pittoriche e grafiche. Un viaggio tra simbolismo e modernità, dove l'arte si fa riflessione e sogno.
232 pagine
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