Gregor Samsa
Kafka – La metamorfosi
Franz Kafka (script) / Sergio Vanello (script) / Sergio Vanello (art) / Sergio Vanello (colors)
Kafka – La metamorfosi
Franz Kafka (script) / Sergio Vanello (script) / Sergio Vanello (art) / Sergio Vanello (colors)
La metamorfosi è un racconto lungo di Franz Kafka (1883-1924), scritto nel 1912 ma pubblicato nel 1915. Si tratta di uno dei testi più noti e famosi dello scrittore boemo in cui si descrivono le vicende di un uomo, Gregor Samsa, che una mattina si sveglia e scopre di aver assunto le fattezze di uno scarafaggio. Generalmente La metamorfosi è interpretata come una allegoria della alienazione dell’uomo moderno all’interno della famiglia e della società, che si traduce nell’isolamento del “diverso” e nell’incomunicabilità con i propri simili. Il racconto è anche un ottimo esempio della poetica e della visione del mondo di Kafka, in cui il destino dell’esistenza individuale è in mano a forze oscure e inconoscibili, che operano in maniera assurda e imperscrutabile sulla vita degli uomini (come si vede anche nel romanzo Il processo).
Le pagine de La metamorfosi di Kafka si presentano come una lunga, articolata metafora che si sviluppa in due direzioni differenti ma strettamente correlate tra loro. Da un lato, il racconto è una denuncia dell’oppressione delle regole sociali sull’individuo, che viene schiacciato e spersonalizzato dalle imposizioni esterne.
Dall’altro lato, La metamorfosi è la sintesi dell’impossibilità di comunicazione tra esseri umani, in particolar modo negli ambienti familiari, simboleggiati dai luoghi chiusi e asfittici in cui si svolge tutta la vicenda.
Le pagine de La metamorfosi di Kafka si presentano come una lunga, articolata metafora che si sviluppa in due direzioni differenti ma strettamente correlate tra loro. Da un lato, il racconto è una denuncia dell’oppressione delle regole sociali sull’individuo, che viene schiacciato e spersonalizzato dalle imposizioni esterne.
Dall’altro lato, La metamorfosi è la sintesi dell’impossibilità di comunicazione tra esseri umani, in particolar modo negli ambienti familiari, simboleggiati dai luoghi chiusi e asfittici in cui si svolge tutta la vicenda.
108 pagine
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