Trovandosi a Vienna per una mostra di pittura, Napoleone prende alloggio in un albergo d'epoca, ricavato dall'edificio che, anni addietro, aveva ospitato le aule del tribunale. Lì, ai primi del Novecento, era stato giudicato e condannato all'impiccagione Moosbrugger, un assassino psicopatico. E chi altri, se non il poco raccomandabile individuo, torna tra quelle mura a turbare i sonni di Napoleone, precipitandolo nella propria follia e costringendolo a condividerne i tormenti? L'unico aiuto per il Nostro sembra poter venire da Katia Besson, una psicologa di Ginevra, già incontrata in passato, che ritorna a incrociare la sua strada. Finirà anche lei per arricchire il già vasto campionario di vittime allestito da Moosbrugger il Sanguinario?
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