Marvel Collection (II) # 449 | Amazing Spider-Man 11: Ultimi Resti

Kindred, la misteriosa creatura dall’aspetto putrefatto che da mesi infesta gli incubi di Peter Parker, dissotterra i cadaveri di George e Gwen Stacy sistemandoli seduti a una tavola. Nel frattempo Norman Osborn, abbandonato da Spider-Man nei sotterranei del Ravencroft, viene raggiunto dal Mangiapeccati. Osborn prima chiede pietà poi lo incita istericamente a ucciderlo. Il Mangiapeccati, senza proferire parole gli spara in pieno petto. Compiuto il compito che gli era stato assegnato, il Mangiapeccati chiama Kindred, colui che lo ha resuscitato, ma il misterioso demone, lo schernisce per essersi sempre rifiutato di riconoscere i suoi peccati, e poi lo uccide. Dal corpo di Stanley fuoriescono tutti i peccati delle vittime che ha assorbito. Kindred converte questa malvagia energia in un entità demoniaca inviandola contro gli eroi dell’Ordine della Tela. Madame Web, Ghost Spider e il resto della squadra viene posseduta ritrovandosi ad attaccare Spider-Man. In fuga, Spider-Man, ferito e provato, si trascina al Sancta Sanctorum del Dottor Strange chiedendo il suo aiuto. Mentre il nostro eroe racconta al Mago Supremo tutta la storia, dalla grande vetrata piomba una Silk indemoniata. Intanto Norman Osborn, tornato in vita, apparentemente purificato e “convertito” al bene grazie alla speciale arma del Mangiapeccati, supplica la dott.ssa Kafka ad aiutarlo a trovare Kindred il quale si appresta a mettere in atto un piano che avrà conseguenze terribili per tutta la città. Quando Kafka gli chiede come mai è a conoscenza di tutto questo Norman gli rivela che Kindred è suo figlio Harry.

Nel Sancta Sanctorum del Dottor Strange, Silk posseduta da Kindred attacca Spider-Man chiedendogli di confessare i suoi peccati. Ignaro di ciò che Kindred vuole veramente, il nostro eroe lo supplica di liberare tutti i suoi amici e smetterla di tormentarlo. Tramite la voce di Cindy, Kindred dice al nostro eroe che vuole incontrarlo di persona, poi ordina a Silk di volare via.
Nonostante Spider-Man sia stato poco trasparente con il Dottor Strange, quest’ultimo decide si aiutarlo ricorrendo alla Mano di Vishanti, affinché Peter usi l’aura del totem di ragno per contrastare i poteri di Madame Web. L'incantesimo però fallisce e Strange dopo aver chiesto a Peter se ha mai fatto un accordo mistico gli dice di non poter usare il manufatto per aiutare i suoi amici.
Spider-Man non si dà per vinto e chiede aiuto a Felicia che rubare per lui la Mano del Vishanti. Usando una registrazione vocale dell’incantesimo, il nostro eroe alla fine entra nel suo personale regno astrale, ritrovandosi in un luogo in decadenza. Catapultato tra incubi e memorie trasfigurate, Spider-Man incontra finalmente Kindred di persona, che ha organizzato una cena con tutti i cadaveri delle persone care della vita di Peter.

Spider-Man Incontra finalmente Kindred, la creatura demoniaca che ha resuscitato il Mangiapeccati e che negli ultimi mesi ha tormentato il nostro eroe nei suoi sogni. Kindred ha riesumato i cadaveri di George Stacy, Jean DeWollf, Marla Jameson, Flash Thompson, Gwen Stacy e Zio Ben, posizionandoli attorno a un tavolo. Inorridito da questa scena, Spider-Man attacca Kindred per aver profanato i resti dei suoi cari ma viene facilmente sopraffatto dal suo nemico che lo schernisce incolpandolo di tutte la sofferenza che ha causato nel corso della sua vita. Kindred gli rivela che tutti i peccati di Peter sono sì trovano nel gruppo dei ragni che continuano ad attaccare New York Peter è devastato nel vedere i suoi amici agire come mostri, ferendo e potenzialmente uccidendo le persone in strada. Mentre Ghost Spider sta per uccidere Miles Morales gettandolo giù dal ponte di Brooklyn, Spider-Man implora Kindred di liberare i suoi amici e di uccidere lui al posto loro. Kindred accetta, libera l'Ordine dai peccati poi afferra Spider-Man e gli spezza l’osso del collo affermando che ora affronteranno la verità insieme.

Kindred si introduce di notte nella casa di Liz Allan, entra nella stanza del piccolo Normie, gli accarezza la testa e poi torna nel luogo in cui giace il corpo di Peter.
Peter si “risveglia” a casa di zia May. Rivive il giorno della festa a sorpresa per il ritorno di Harry dall’Europa. Quando Peter saluta Flash Thompson vede Mary Jane in un altra stanza. Cerca di raggiungerla ma gli altri ospiti glielo impediscono. Arriva Harry che prima gli presenta Lily Holister e poi dopo uno scambio di battute invita Peter a ripetere ciò che aveva detto il giorno prima di brindare: “parli del diavolo e questo appare”.
Kindred riporta in vita Peter poi togliendosi finalmente la maschera di fronte a lui rivela di essere Harry Osborn.

Peter si confronta con Harry non riuscendo ad accettare che l’amico sia diventato un mostro malvagio. In tutta risposta Harry gli si scaglia contro e tornato a indossare la maschera di Kindred lo colpisce violentemente uccidendolo per poi riportarlo in vita, una e più volte. Harry rivela a Peter di volergli mostrare l’inferno affermando che tutto il dolore che i suoi cari hanno subito in questi anni è dipeso esclusivamente da lui. Kindred gli spiega di aver riportato in vita il Mangiapeccati per punire suo padre, ma il fatto che Peter lo abbia fermato gli ha confermato solo la sua ipocrisia. Mentre Kindred continua a elencare i difetti e l'arroganza del nostro eroe, su una serie di specchi Peter vede il Mangiapeccati sparare a Morlun e poi prepararsi a tendere un'imboscata agli eroi-ragno che lentamente si avvicinano al cimitero. Peter è sconvolto implorando Kindred e risparmiare i suoi compagni ma il suo avversario gli mostra un altro specchio in cui si vede anche Mary Jane entrare nel cimitero.

All’interno di una cripta Kindred tiene legato Peter su un trono di teschi insieme a tutti gli eroi-ragno seduti attorno a una tavola privi di sensi. Quando Mary Jane si affaccia alla porta d’ingresso della cripta, Spider-Man temendo per la donna che ama si libera e attacca Kindred che però riesce a divincolarsi facilmente. Mary Jane grida loro di fermarsi e i due si siedono al tavolo. Harry si toglie la maschera e ricorda il loro passato insieme, i bei tempi ma anche le tragedie, poi accusa Peter di non avergli detto che suo padre era Goblin solo per proteggere la sua identità segreta. Harry continua affermando che molti dei suoi amici e parte della sua famiglia è morta solo per il suo egoismo chiedendogli di confessare il suo peccato. Peter gli dice che gli dispiace ma che non sa di quale confessione parli. Harry si infuria e inizia a picchiarlo spiegando di doverlo uccidere in modo da portare morte e sofferenza a tutti gli altri. Mary Jane si oppone, ma poco prima che Harry faccia la sua mossa, si presenta Norman Osborn nei panni di Goblin. Ė malvagio, lo è sempre stato, perché quando Harry lo ha infettato trasformandolo in Carnage, ha preso delle precauzioni. Goblin lancia una bomba-zucca che ferisce Mary Jane, provocando la reazione di Harry che si lancia contro suo padre. Goblin fa segno a Wilson Fisk, nascosto nell’ombra, di attivare la trappola. La cripta trema, e un'oscurità soprannaturale avvolge tutti. Peter tiene tra le braccia Mary Jane ferita, e scambiandosi un bacio entrambi vengono inghiottiti dall’oscurità.