Marvel Collection (II) # 401 | Amazing Spider-Man, vol 9: L’Ascesa del Mangiapeccati

Stan Carter racconta i suoi primi anni di vita, dalla tossicodipendenza dei suoi genitori gli abusi del nonno paterno. Dopo la morte di quest’ultimo, i cittadini, credendo che fosse morto con il peccato, chiesero a un Mangiapeccati di assolverlo per fargli accedere al paradiso. Incuriosito, un giovane Stanley assistette alla cerimonia rimanendone impressionato.
In età adulta, Stanley, si arruolò prima nello SHIELD, e poi entrò nella polizia. Dopo la morte di un suo collega, il detective Carter alla ricerca dell’assassino inizio a frequentare il capitano di polizia Jean DeWolff. In realtà fu proprio Stanley a uccidere il suo partner dopo aver scoperto che era coinvolto in un traffico di droga. Soffrendo di personalità multipla e vivendo la sua vita in modo deformato dalla realtà, Stanley intraprese una crociata giustiziando gli spacciatori sospettati dell'omicidio. Questo ha scatenato in Stanley l'ossessione di distruggere le persone che abusano della loro autorità. Decise così di "assorbire i peccati del mondo" per epurare i malfattori da una società in cui nessun altro potesse punirli, e comprando un fucile e indossando una maschera divenne il Mangiapeccati. La sua prima vittima fu la sua stessa amante, il capitano della polizia Jean DeWolff, la cui morte attirò l'attenzione di Spider-Man e Daredevil. Stan Carter venne ucciso dagli agenti della polizia ma recentemente Kindred lo ha resuscitato per i suoi oscuri scopi.

Nella sua camera da letto Peter dorme un sonno agitato. Sogna di trovarsi nel sedile posteriore della macchina di Overdrive che gli dice di essere inseguito da giorni dal Mangiapeccati. Il giustiziere mascherato ha ucciso i suoi complici, i Demoni Interiori, che a loro volta avevano ucciso dei poliziotti durante una rapina finita male. Non importa quanto lontano Overdrive riesca ad arrivare, dovunque vada, il Mangiapeccati gli sta alle calcagna. All’improvviso Peter si sveglia, chiama Mary Jane, e gli lascia un lungo messaggio vocale, dicendogli che ha bisogno di lei. Poi, inaspettatamente, inizia a vomitare millepiedi e dei topi fuoriescono dal suo ventre. Peter in realtà sta ancora sognando e in questo macabro incubo compare Kindred che inizia a colpirlo furiosamente dicendogli che questo non il suo sogno ma quello di tutti gli eroi-ragno.

Peter, all’uscita di un teatro - sarebbe dovuto andarci insieme a Mary Jane ma un contrattempo l’ha trattenuta a Londra - cammina sconsolato quando viene quasi investito dalla macchina di Overdrive inseguito dalla polizia. Il tempo di indossare il costume di Spider-Man che il nostro eroe lo raggiunge. Quasi sollevato nel vedere l’arrampicamuri, Overdrive non fa in tempo a dirgli che sta fuggendo dal Mangiapeccati che quest’ultimo si materializza davanti a loro colpendo la macchina in cui stanno a bordo con un devastante colpo del suo speciale fucile. Spider-Man riesce a portare in salvo Overdrive portandolo in un cantiere deserto affrontando il Mangiapeccati. Dopo aver messo al corrente il nostro eroe sulla partecipazione di Overdrive ai recenti omicidi di alcuni agenti della polizia, lo psicopatico giustiziere spara con il suo fucile. Il colpo attraversa Spider-Man che rimane incredibilmente illeso andando a colpire il petto di Overdrive mentre stava fuggendo. Il nostro eroe vorrebbe catturarlo per consegnarlo alla polizia ma Overdrive, dopo aver accennato che colui che lo ha riportato in vita ha dei piani su Spider-Man, si smaterializza.
Qualche ora più tardi, Il corpo senza vita di Overdrive viene affidato a Carlie Cooper, medico legale della polizia che lo identifica come James Beverly iniziando l’autopsia. Mentre la Cooper non rileva ferite suo corpo, Beverly apre gli occhi alzandosi dalla lastra.

Nel corso della presentazione al pubblico del Catalyst - un nuovo dispositivo in grado di generare energia nucleare alternativa - la Legione Mortale irrompe nella sala gremita dell’Empire State University. Il loro obiettivo è quello di rubare il congegno per poter ripristinare il potere dell’immortalità del Conte Nefaria. Spider-Man, ancora scosso per aver assistito all’omicidio di Overdrive, interviene per fermare i supercriminali ma presto viene sopraffatto da Gargoyle, Turbine e il Laser Vivente. Improvvisamente appare il Mangiapeccati che con il suo speciale fucile colpisce i quattro componenti della Legione rubandogli i loro poteri. Spider-Man viene trasformato momentaneamente in pietra e il Mangiapeccati viene applaudito dal pubblico in sala. Prima di allontanarsi il Mangiapeccati deride il nostro eroe dicendogli che la gente ha bisogno di qualcosa di “puro” che li protegga. Successivamente, mentre Spider-Man scopre che Overdrive è ancora vivo ma ricoverato in terapia intensiva, i quattro criminali della Legione Mortale, anche loro ancora in vita, vengono portati al Ravencroft. Norah Winters ottiene da Norman Osborn - nominato amministratore capo dell’istituto dal sindaco Fisk - la possibilità di fare delle domande al Conte Nefaria il quale si dimostra docile, impaurito e pentito per tutto il male che ha causato. Tornando alla sua macchina, Norah trova il Mangiapeccati che la sta aspettando.

Norah Winters ha sparato a bruciapelo al Mangiapeccati dopo che quest’ultimo si era introdotto nella sua macchina. Il Mangiapeccati non sembra accusare il colpo e chiede alla Winters di registrare una sua dichiarazione. Norah accetta registrando un video in cui il Mangiapeccati spiega la sua folle ideologia, dichiara di voler purificare il mondo, e afferma di voler distribuire i suoi poteri a tutti coloro che lo seguiranno. Tornata in ufficio, nonostante la contrarietà di Jonah Jameson, Norah Winters pubblica il video in rete. Migliaia di newyorchesi lo vedono schierandosi dalla parte del giustiziere mascherato. Intanto Spider-Man si reca da Carlie Cooper la quale gli racconta di come James “Overdrive” Beverley sia inspiegabilmente tornato in vita e di come sia stato successivamente pestato a sangue da alcuni agenti della polizia che si sono così vendicati della morte dei loro colleghi. Spider-Man decide di affrontare il Mangiapeccati raggiungendolo in un capannone a Union Square dove ha radunato i suoi proseliti. Il nostro eroe viene però sopraffatto dai poteri acquisiti di Stanley che lo schernisce dicendogli che colui che lo ha riportato in vita gli ha dato il nome del suo prossimo obiettivo. Nel frattempo a Ravencroft il Conte Nefaria afferma che Norman Osborn sarà la prossima vittima del Mangiapeccati.

Il Mangiapeccati e il suo esercito di seguaci, dopo aver provocato il caos colpendo e massacrando tutti i cittadini ritenuti peccatori, si preparano ad assalire la prigione di Ravencroft, per punire il più grande dei peccatori: Norman Osborn. Spider-Man venuto a conoscenza del loro obiettivo, si dirige a Ravencroft per opporsi ma viene fermato da Miles Morales che senza successo cerca di dissuaderlo. Mentre combatte con i seguaci del Mangiapeccati, l’arrampicamuri ricorda tutto il dolore che Osborn nei panni del green gobilin gli ha causato. Ghost Spider lo raggiunge unendosi alla lotta per sbarazzarsi dei suoi nemici. Spider-Man si rende conto che la ragazza ha parlato con Miles ma Gwen gli dice che non lo fermerà consigliandogli solo di fare la scelta giusta. In prossimità dell’istituto, Spider-Man viene avvicinato da Julia Carpenter che gli suggerisce di lasciare che Norman Osborn venga colpito dal Mangiapeccati in modo che non possa più far del male a nessuno. Il nostro eroe ci pensa un attimo, poi irrompe nel penitenziario per salvare Norma Osborn. Nel frattempo, Cindy Moon, Anya Corazon, Miles Morales e Ghost Spider si incontrano con Julia Carpenter che propone di fermare Spider-Man.