Marvel Collection (II) # 290 | Thor 1: La rinascita del Dio del Tuono

Da tempo, il figlio di Odino è separato da Mjolnir, il martello incantato con cui ha vissuto centinaia di avventure. Dopo che Jane Foster l’ha sostituito per mesi, ora il dio del tuono può nuovamente fregiarsi del nome di Thor, affidandosi a Barba Avvitata e i Troll che lavorano giorno e notte per fabbricare martelli in quantità affinché il nostro eroe possa continuare a difendere i dieci regni sui quali incombe la guerra portata avanti da Malekith il maledetto. Al momento Thor si trova a recuperare i manufatti e le armi dispersi in tutti i regni a seguito della caduta di Asgard, così, affronta prima il Fenomeno e poi Namor recuperando l’Occhio dello Stregone e la Gemma dei Sogni. Compiuto l’opera, Thor si reca a New York nel palazzo preso da Solomon per ospitare i profughi dei vari regni dove incontra Jane Foster e saluta Volstagg, costretto ancora a letto, assistito da Freya. Tornato nella sua attuale dimora, una barca attraccata nel porto di Newark, Thor trova all’interno suo fratello Loki e subito lo attacca. Loki cerca di calmarlo dicendogli di essere venuto in suo aiuto e di volerlo portare nel mezzo della guerra in cambio di qualcosa che ha sulla nave. Thor non si fida di lui, e quando Loki lancia un incantesimo che sta per teletrasportarlo, lo afferra per i capelli e lo porta con sè. I due si ritrovano a Nifleheim, la terra del ghiaccio, della guerra e della morte. Davanti a loro compaiono Balder e Tyr, che li invitano ad accompagnarli se vogliono sopravvivere nella terra dei morti.

Thor, insieme a Loki, si trova ad Hel, il regno dei morti. Qui il figlio di Odino riabbraccia suo fratello Balder, attuale sovrano di Hel, trovandolo in compagnia di Skurge l’esecutore. L’incontro viene interrotto da diversi fuocopodi, delle creature fiammeggianti, che impegnano in una veloce battaglia i nostri protagonisti. Terminato lo scontro al gruppo si uniscono Karnilla e Tyr e tutti insieme si ritrovano dinanzi a un falò per pensare a un piano per contrastare l’avanzata di Malekith. Nel frattempo la Regina delle Ceneri si incontra con capi tribù di Niffleheim per convincerli a unirsi a lei e conquistare il regno dei morti. Coloro che si oppongono vengono uccisi mentre Gar-Toom il bevitore di sangue, parlando a nome degli assassini di Hel,appoggia la regina delle Ceneri. Intanto Balder, Thor e gli altri, anche se non sono riusciti a scoprire il luogo dove si svolge l’incontro con i capi tribù, sono venuti a sapere di un treno che costeggia il fiume Helverr che trasporta una pericolosa arma segreta. Il gruppo parte e intercetta il convoglio facendolo precipitare sul ponte Gjallerbru ma quando l’arma nella gabbia di fuoco del treno viene liberata si ritrovano dinanzi a vagone a Hela e Fenris.

Thor sconfigge Fenris sotto le fredde acque del fiume Gjoll. Loki fa altrettanto con Tyr. La battaglia tra Balder ed Hela si trova invece a uno stallo, nessuno dei due vuole rinunciare di essere il sovrano della terra dei morti. Quando arriva una nave di demoni fiammeggianti, Hela capisce che il suo regno è in pericolo e su suggerimento di Loki, accetta di sposare Balder e di governare insieme i morti di Hel. Nel frattempo Sindr, la regina delle ceneri, sconfitto Nidhogg, viene avvertita della fuga dei prigionieri, così, dopo aver evocato gli eserciti di Muspelheim, si dirige nel luogo della battaglia in compagnia di Gar-Toom. Intanto, durante la celebrazione tra Hela e Balder, Thor convince Loki ad ucciderlo in modo che possa accedere al Valhalla e contattare l'esercito degli Einherjar. Balder è scosso e vorrebbe annullate il matrimonio ma Karnilla lo convince ad andare avanti. Quando il sacerdote riprende la cerimonia appare Thanos.

Thanos appare nel bel mezzo del matrimonio tra Balder ed Hela. Quest’ultima vorrebbe annullare il matrimonio quanto all’improvviso irrompe Sindr e il suo esercito. Nel frattempo Thor, nel Valhalla, racconta a Brunilde dell’invasione dei folletti fiammeggianti di Muspelheim riuscendo a convincerla a mobilitare gli Einherjar. A Niffleheim, mentre infuria la battaglia con la regina delle ceneri, Hela viene a sapere che Thanos è venuto fondamentale per interrompere la relazione con lei. Disinteressandosi della battaglia in corso, Thanos se ne va così come era arrivato. Proprio mentre per Balder e i suoi alleati le cose iniziano a farsi difficili appare Thor insieme a Brunilde i guerrieri del Valhalla. Nel successivo combattimento la regina delle ceneri colpisce Hela facendole cadere la corona. Thor la raccoglie e indossandola diventa per un breve istante il re di Hel, il dio insanguinato nella tempesta di morte. Con questo potere Thor si confronta con Sindr costringendola a ritirarsi. Ora che Hel non è più in pericolo, Hela sfida Balder ma Karnilla raccogliendo l’anello che era stato dimenticato, lo indossa diventando la sposa di Hela. La dea del destino chiede a Loki il suo regalo di nozze e il dio delle bugie resuscita Balder espellendolo da Hel. Thor, Balder e i suoi alleati tornano a Midgard, a bordo della piccola imbarcazione dove vive i dio del tuono. Loki rivendica il premio per averli aiutati e scompare con qualcosa preso dalla barca. Thor ignora cosa sia.

Tempo fa, in un locale di Saipan, Thor e Wolverine stanno bevendo a un tavolo condividendo vecchie storie. Un gruppo di malviventi irrompe nel locale finendo inevitabilmente per vedersela con il dio del tuono e il mutante artigliato.
In un lontano futuro¹, Thor, il padre di tutti è sorpreso di vedere Logan ancora vivo dotato della forza della Fenice. Quando Thor gli chiede di unirsi a lui per ripristinare la vita dell’universo, proprio come ha fatto con Midgard, Logan lo attacca dicendogli che avrebbe dovuto lasciare la Terra morta e che ora dovrà morire una seconda volta dal momento che delle forze sinistre sono attratte dal duo pianeta natale. Nello scontro che segue Logan/Fenice affonda gli artigli nel corpo di Thor.
Altrove, alla fine del tempo, l’ultimo branco di balene Acanti muore senza riuscire a trovare una stella su cui lasciarsi andare, come loro consuetudine. Ego il necromondo li trova e divora i loro cadaveri, poi un piccolo verme appare sul pianeta sfidandolo a una battaglia all’ultimo sangue. Ego lo attacca con tutte le sue forze ma la piccola creatura continua a farsi beffa di lui.
Nel frattempo su Midgard, atterra una gigantesca astronave da cui discende un gruppo di mostri. Le dee del Tuono, le tre figlie di Thor, li fermano assistendo alla discesa del loro padrone, Destino, che brandisce sia il potere del Pugno di Ferro, sia il Marchio Stellare e l'Occhio di Agamotto.

Nuova Midgard, in un lontano futuro. Destino atterra nel luogo che una volta era la sua terra e indignato inizia a distruggere il giardino che vi ha trovato. Atli, Frigg e Ellisiv, le nipoti di Thor, intervengono in difesa degli uomini presi di mira da Destino, ma quest’ultimo, oltre ad essere l’attuale Stegone Supremo, possiede anche il potere del Marchio stellare, del Pugno d’acciaio e dello Spirito della Vendetta, e inevitabilmente respinge facilmente l’attacco. Nel momento in cui Destino ordina a Fin Fang Foom di distruggere il pianeta entra in scena Thor accompagnato da Logan/Fenice. Destino distrugge il corpo di Logan lasciando solo il suo scheletro di adamantio poi usa il suo sguardo della penitenza contro Thor. Mentre la forza della Fenice fa rivivere il suo ospite permettendogli di attaccare Destino, Thor brandisce il suo martello e si lancia contro Destino. Dall'attacco, si crea un cratere e i due continuano a combattere per anni nelle profondità della Terra. Alcuni anni più tardi emerge Thor che dichiara che è finita e poi cade a terra nel sonno eterno. La forza Fenice penetra all'interno di una ragazza la quale si rende conto che la vera oscurità è di nuovo sveglia e sta arrivando da loro.
Ego il necromondo è attaccato da Loki trasformato in un piccolo verme. Il pianeta Vivente cerca di scrollasserlo di torno ma dopo numerosi anni di incessanti sussurri Ego è costretto a consegnare la necrospada e Loki si proclama il necro-dio, il mecellatore di tutti, la fine.