Marvel Collection (II) # 275 | Amazing Spider-Man, vol 2: Amici e nemici

Mentre nei cieli di Manhattan l’Avvoltoio viene catturato da Black Ant e Taskmaster, Peter e Mary Jane si stanno teneramente sbaciucchiano sul divano quando vengono interrotti da Fred Meyer, l’invadente coinquilino del nostro protagonista meglio conosciuto come il criminale in costume Boomerang. Per aver fornito il suo aiuto durante gli avvenimenti di Secret Empire, Meyers, ha ottenuto da Wilson Fisk, l’attuale sindaco di New York, l’amnistia per i suoi passati crimini. Peter cerca di convincere Randy, l’altro suo inquilino, a non fidarsi di lui, correggendo Fred quando, per fare il gradasso, racconta una storia su Spider-Man particolarmente romanzata. Nel momento in cui Randy sottolinea che Peter conosce ogni dettaglio delle avventure di Spidey, avendo anche pubblicato un suo libro fotografico, Fred ha una idea e chiede a Peter di seguirlo. Il nostro eroe si lascia convincere venendo trascinato nel famigerato Bar Senza Nome, il locale dove si radunano i criminali in costume. Peter viene fatto passare per il criminale chiamato il Bugiardo e con suo stupore assiste a un gioco condotto da Answer e supportato dal Cervello Vivente in cui i criminali in costume misurano la propria abilità nel rispondere a domande su... Spider-Man. Peter ovviamente conosce ogni risposta e in breve tempo diventa la star della serata. Senza farsi notare, Boomerang ruba il telefono di Peter, contatta il braccio destro di Kingpin e gli dice di tirarsi fuori. Mentre Peter vince il torneo, tutti i clienti del locale ricevono lo stesso messaggio: Kingpin ha messo in palio una grossa somma di denaro a chi gli porterà la testa di Boomerang.

Nel Bar Senza Nome, il famigerato ritrovo di supercriminali in costume, Peter e Boomerang vengono assaliti dai clienti del locale. Kingpin ha messo una taglia su Meyer che in breve tempo è diventato il bersaglio numero uno dei suoi colleghi trascinando in questa disavventura anche il nostro protagonista. Mentre Boomerang si difende dall’attacco, Peter, impugnando un arma consegnatagli proprio dal suo irrequieto coinquilino, respinge gli assalitori facendo in modo di non procurare a loro ferite mortali. Quando Boomerang viene colpito da Scorcher per difendere Peter con il suo corpo, il nostro eroe, essendo stato presentato come il criminale chiamato il Bugiardo, cerca di convincere i numerosi criminali a non usare le loro armi altrimenti queste gli si ritorceranno contro. Il bluff da il tempo a Meyer di creare un boomerang esplosivo che permette loro di fuggire. Alla notizia che Meyer è riuscito a scampare all’agguato Kingpin se la prende con i suoi sottoposti. Improvvisamente entra in scena il mostruoso demone centipede che si sbarazza dei presenti e sottomette Fisk al suo volere.

In un esclusivo night club di New York, Odessa Drake, la nuova leader della Loggia dei Ladri, viene avvicinata da Dave McCauley, un broker senza scrupoli, che gli propone, a suo dire, dei vantaggiosi finanziamenti. In realtà McCauley è stato volutamente attirato nel locale dalla Drake per essere giustiziato non avendo versato il suo tributo all’organizzazione criminale. Nel frattempo Peter e Mary Jane trascorrendo una giornata a Smorgasburg. MJ dice di essere in cerca di lavoro dopo la sua esperienza con le Stark Industries. Proprio in quel momento Peter riceve una chiamata da Tony Stark (in realtà la chiamata è indirizzata a Spider-Man) che lo informa che tutte le armature di Iron Man sono state rubate. In quel momento lo scudo di Capitan America scompare, il martello di Thor sparisce e così accade per altri supereroi che denunciano la scomparsa dei loro oggetti più preziosi. Peter è costretto a salutare MJ la quale, rimasta da sola, viene avvicinata da qualcuno che gli dice di non essere stanca che le cose non cambiano mai. Più tardi Spider-Man si lancia dai palazzi scoprendo di non avere più i suoi lanciaragnatela. Il nostro eroe sta per cadere nel vuoto quando viene raggiunto dalla Gatta Nera che sembra avere dei conti in sospeso con Spider-Man.

Odessa Drake e la sua Loggia dei Ladri sono riusciti in qualche modo a rubare tutte le armi, gli oggetti e l’equipaggiamento dei supereroi, compreso il lanciaragnatela del nostro Spider-Man. Il nostro eroe è stato attaccato da Felicia Hardy, la Gatta Nera, seccata per essere stata da lui importunata. In realtà si è trattato della sua metá “ragnesca” - quando il nostro protagonista è stato scisso in due entità distinte - e i due finiscono per chiarirsi. Dopo aver rinvangato i vecchi tempi, la Gatta racconta di essere entrata a far parte della Loggia dei Ladri e di voler recuperare il malloppo a patto di tenere per sé metà dell’attrezzatura. Spider-Man decide di unirsi a lei ma quando penetrano nel nascondiglio dove è tenuta la refurtiva si ritrovano circondati da Odessa Drake e i suoi seguaci.
Nel frattempo, Mary Jane incontra Carlie Cooper, ex ragazza di Peter, che gli dice di essere tornata a New York dopo aver trascorso un paio d'anni a New Orleans. Carlie gli racconta di essere entrata a far parte di una associazione che offre supporto psicologico in maniera anonima a tutte quelle persone che conoscono o hanno avuto rapporti con i supereroi. Incuriosita MJ decide di andare a una loro riunione, scoprendo che l’associazione è guidata da Jarvis, il maggiordomo tuttofare dei Vendicatori, che la invita a tornare e partecipare a una delle loro prossime sessioni.

Spider-Man e la Gatta Nera affrontano insieme Odessa Drake e gli adepti della Loggia dei Ladri per cercare di recuperare l’attrezzatura dei supereroi sottratta con un incantesimo. Nel frattempo i Vendicatori, i Fantastici Quattro, i Campioni e altri eroi si sono radunati per cercare di capire come trovare la loro attrezzatura. Ms. Marvel, a cui gli è stata rubata la borsa con il suo cellullare, suggerisce di usare una semplice applicazione per trovare la posizione dei ladri. Poco prima dell’arrivo degli eroi Odessa Drake e gli uomini della Loggia dei Ladri riescono a fuggire.
Intanto Mary Jane partecipa a una seduta dell’associazione istituita da Edwin Jarvis che in forma del tutto anonima sostiene le persone che hanno a che fare con i supereroi. Senza nominarlo mai, Mj si lascia andare e racconta la sua relazione con Peter. Tutte le gioie, le emozioni ma anche le paura e le pressioni di questo strano e complicato rapporto. Alla fine Jarvis la sostiene affermando che chiunque sia l’eroe con cui ha questa relazione deve ritenersi fortunato ad avere affianco una donna come lei in quanto è indispensabile.
Nel frattempo Peter e Felicia, dopo la battaglia appena conclusa, si riposano sopra un cornicione di un tetto. Felicia gli rivela di non ricordare il suo volto nonostante la loro passata relazione (un incantesimo di Mefisto ha cencellato il ricordo dell’identità di Spider-Man). Peter vuole dargli fiducia e si smaschera. Mentre i due si abbracciano il demone centipede trama contro il nostro eroe.