Man-Thing vol 1 # 8

Investito da un motoscafo guidato da F.A. Schist, l'Uomo Cosa, la cui mano è tornata umana per effetto della Fonte della Giovinezza, si rifugia nell'antica città de La Hacienda, venendo inseguito a sua insaputa da Schist e Wichkam. Accolto da coloro che guidano il villaggio la creatura empatica viene tranquilizzata e condotta in una grotta al cospetto dei Padri, due antichi che intendono utilizzare la preziosa acqua della fonte per liberarlo dal suo involucro mostruoso e farlo tornare un uomo normale. Nel corso del processo, mentre il fango della palude viene rimosso dal corpo del nostro protagonista, irrompe Schist che, sempre in compagnia di Wickham, propone ai Padri di imbottigliare la Fonte della Giovinezza per fini commerciali promettendogli dei lucrosi guadagni. I Padri sembrano interessati alla proposta ma quando Schist beve l'acqua della fonte, trasformandosi in una creatura avizzita simile a loro, i due antichi gli rivelano che l'acqua ha delle proprietà terapeutiche solo con il contatto della pelle mentre l'avidità, così come successe ai due Padri tempo addietro, porta a queste tragiche conseguenze. La confusione risveglia l'Uomo Cosa che, tornato in parte umano, si scaglia contro Schist. Approfittando dello stato del suo nemico l'imprenditore cerca di colpirlo a morte ma nel successivo scontro il contenitore nel quale è stato raccolto il fango della palude si rompe riversandosi addosso all'Uomo Cosa che in questo modo ha il potere di bruciare Schist, terrorizzato dal ritorno del suo odiato nemico, riducendolo in cenere. Tornato ad essere solo un mostro di fango privo di intelletto l'Uomo Cosa si allontana dall'antica cittadina ritornando mestamente nella sua palude.