Marvel Masterworks # 119 | Spider-Man, vol 17

Peter, dopo aver sventato una rapina nei panni dell'Uomo Ragno, riceve la visita di J. Jonah Jameson convinto che l'Uomo Ragno abbia ucciso Parker e si sia sostituito a lui grazie ad una maschera. Abilmente, Peter gli mostra dei fotomontaggi (realizzati nello scorso episodio) facendo credere a Jameson che sono le foto in suo possesso a essere dei fotomontaggi.
Passato il pericolo, volteggiando nella notte, l’Uomo Ragno si imbatte in una banda a cui fa capo il Dottor Faustus, psichiatra criminale che fa uso di tecniche ipnotiche e gas allucinogeni per sottomettere gli avversari.

L'Uomo Ragno viene ipnotizzato dal Dottor Faustus che lo costringe a unirsi alla sua banda per entrare in un laboratorio superprotetto in cui è contenuto il vaccino per l’influenza antilope. Faustus vuole miscelare al vaccino un suo composto in modo da poter sottomettere coloro che lo useranno così da creare un suo esercito. Il folle piano del criminale viene però sventato dall'Uomo Ragno, nel momento i cui le ventole di aerazione del laboratorio liberano Peter dall’influsso del gas, consentendogli così di sgominare la banda e il Dottor Faustus.

Nova, nei panni civili di Rich Raider, scopre che suo zio è stato assassinato dal misterioso Fotone. Giunto alla casa, Rich trova il commissario e un semicosciente Peter Parker, rimasto ferito nel tentativo di fermare il criminale. I sospettati sono Michael Lincoln, l'amareggiato assistente di laboratorio di Rider, F. Risk un uomo d’affari senza scrupoli, Harry Daze membro dell'organizzazione criminale chiamata AIM, e Jason Dean, membro del Maggia. Tutti interessati all’invenzione del defunto Rider. Nova e l’Uomo Ragno, non riescono a sventare una nuova incursione di Fotone che uccide il maggiordomo che stava per rivelare un fatto determinante alla soluzione del caso.

Lo zio del supereroe chiamato Nova è stato ucciso dal misterioso Fotone. Peter Parker, che si trovava nell'abitazione durante il fatto, nei panni dell'Uomo Ragno aiuta Nova a rintracciare i tre criminali sospetti (Daze, Risk e Dean). I due eroi finiscono catturati da una squadra dell’AIM che li getta in mare legati ad un ancora. L'Uomo Ragno e Nova riescono comunque a sfuggire alla morte e ritornano alla casa del misfatto trovandola accerchiata dagli uomini dell’AIM decisi a rubare l’invenzione. Mentre gli uomini della polizia sgominano il piccolo esercito, l’Uomo Ragno e Nova riducono inerme Fotone, che altri non è che Jason Dean.

L'Uomo Ragno sventa delle rapine compiute da Rocket Racer, un nuovo criminale in costume a bordo di uno speciale skateboard.
Intanto Liz Allen riceve una inaspettata visita da Molten, ormai incapace di controllare il suo potere, che la costringe a rubare delle droghe dall'ospedale in cui lavora. Dopo aver assistito a una scena al Bugle che evidenzia che tra Jonah Jameson e Marla Madison sta nascendo qualcosa più di un’amicizia, ritroviamo Liz Allen in carcere, per essere stata sorpresa a rubare le sostanze farmaceutiche per conto del fratellastro. Nonostante la donna non riveli il motivo delle sue azioni, l'Uomo Ragno si mette a indagare sulla vicenda sorprendendo Molten a rubare le sostanze all'interno dell'ospedale. Nello scontro, Molten scaraventa un intero scaffale sull'Uomo Ragno dandosi poi alla fuga. Quando l'arrampicamuri riesce a liberarsi si ritrova davanti a due poliziotti armati.

L'Uomo Ragno, dopo essere stato ferito da un colpo di pistola sparato da una guardia spaventata, riesce a fuggire dall'ospedale. Intanto Molten obbliga una dottoressa di una azienda farmaceutica a creare un antidoto contro la sua maledizione ma dopo aver scoperto che la soluzione non funziona, disperato perché si rende conto di stare per morire, minaccia di distruggere l’azienda se la sorellastra Liz non si presenterà al più presto. L'Uomo Ragno raggiunge lo stabile per scontrarsi con Molten ma durante la battaglia l'edificio inizia a crollare a causa dello scontro. Il nostro eroe riesce a trarre in salvo Liz mentre Molten muore apparentemente sepolto dalle macerie.

Un organizzazione terroristica chiamata il Fronte di Liberazione Popolare, contatta il Sicario per rapire J. Jonah Jameson, reo di aver scritto degli scomodi editoriali. Intanto Peter, insieme a Flash, accompagna Harry dallo psicologo Hamilton, dopo che il ragazzo è entrato in crisi perché Liz ha lasciato la città senza spiegazioni. Peter giunge alla redazione del Daily Bugle quando il Sicario, penetrato nell'ufficio di Jameson, ha già preso in ostaggio sia l'editore che la dottoressa Marla. Peter, nei panni dell'Uomo Ragno, irrompe nell'ufficio di Jameson contemporanemanete al Punitore, che per conto suo era venuto a conoscenza dell'obiettivo del'FLP. Il Sicario, portandosi dietro Jameson, ma seguito dall'Uomo Ragno, riesce a raggiungere il tetto per salire su un elicottero biposto in miniatura. L’apparecchio è già in volo quando arriva il Punitore (che sembra conoscere l’identità del Sicario) che spara all’impazzata contro l’elicottero.

Nonostante l’intervento del Punitore, il Sicario riesce a fuggire, portandosi dietro Jameson, ma l’Uomo Ragno attacca una ragno spia all’elicottero. Mentre cercano di rintracciare il segnale, il Punitore spiega all'arrampicamuri che sotto la maschera del Sicario si nasconde Burt Kenyon, ex tenente ritenuto mentalmente inabile, che gli aveva salvato la vita ai tempi del Vietnam. Intanto nello studio di Hamilton, Harry Osborn si scaglia sul dottore. Nella furiosa lotta al buio esce un solo vincitore che dichiara che l’unico che poteva batterlo è finalmente stato sconfitto e quindi Goblin può tornare a vivere! Dopo aver rintracciato l’elicottero e interrogato due scagnozzi, l'Uomo Ragno e il Punitore arrivano appena in tempo per salvare la vita di Jameson. L'editore è stato portato dal leader dell’FLP e il Sicario sulla testa della Statua della Libertà, simbolo che sta per esser distrutto dalle bombe piazzate dall’organizzazione criminale. Il Sicario alla vista del'eroe e del vigilante tenta di scappare dopo aver ucciso il leader dell’FLP, ma non riesce a sottrarsi alla battaglia. Alla fine dello scontro sia l’Uomo Ragno (che tiene Jameson) che il Sicario sono pericolosamente sospesi in aria attaccati a uno spuntone della corona della statua. L'Uomo Ragno sta perdendo la presa a causa del braccio ferito, mentre il Sicario si appella al fatto che il Punitore gli deve una vita dai tempi del Vietnam. Il Punitore salva l'Uomo Ragno insieme a Jameson mentre il Sicario cade morendo spiaccicato sul terreno.

L'Uomo Ragno, dopo aver riportato al Bugle lo scorbutico Jameson, si concede una notte di riposo. Il giorno seguente, deciso a vedere Zia May, Peter arriva davanti al comune dove la zia sta prendendo parte a una manifestazione. Improvvisamente l'anziana donna ha una attacco di cuore ma fortunatamente, arrivati all'ospedale, si riprende. Peter decide di andare da Hamilton per avere notizie di Harry ma giunto sul luogo trova lo studio sottosopra. Preoccupato del ritorno di Goblin, l'Uomo Ragno arriva nell'appartamento che Harry divide con Flash trovandovi dentro Goblin. Durante il combattimento, il folletto verde, per liberarsi dell'arrampicamuri, getta dalla finestra Flash Thompson.

L'Uomo Ragno riesce a salvare Flash Thompson gettato dalla finestra da Goblin. Il folletto verde ne approfitta per fuggire per poi recarsi a un incontro tra i più importanti criminali di New York e reclamare il titolo di signore del crimine. Mentre Zia May ha un nuovo attacco di cuore, l'Uomo Ragno seguendo le tracce di Goblin giunge sul luogo in cui si svolge la riunione dei malavitosi, presieduta dal redivivo Silvermane, giusto in tempo per sentire il folletto verde vantarsi di conoscere l'identità dell'Uomo Ragno.

L'Uomo Ragno, preoccupato che la sua identità venga rivelata da Goblin, quando il folletto verde esce di scena, si ritrova costretto ad affrontare gli uomini di Silvermane. Mentre Goblin torna al suo covo scoprendo che il suo prigioniero incappucciato ha cercato di liberarsi, Mary Jane, dopo l'ennesimo tentativo, riesce a rintracciare Peter comunicandogli che si deve recare velocemente all'ospedale e firmare la delibera per operare la zia malata. L'Uomo Ragno volteggiando velocemente in direzione dell’ospedale viene attaccato da Goblin che, approfittando dello stato apprensivo del suo avversario, riesce a catturarlo.

Goblin ha catturato l'Uomo Ragno ma gli uomini armati al servizio di Silvermane riescono a colpire in volo il folletto verde che è costretto a liberarsi della sua preda e poi fuggire. L'arrampicamuri viene ritrovato svenuto dagli scagnozzi di Silverman ma nel momento in cui rinviene riesce a liberarsi per poi correre in ospedale dove zia May è già in sala operatoria. L'operazione sembra andare bene e Peter, per distrarsi, accetta l’incarico affidatogli da Jameson di recarsi a fare foto al Radio City Music Hall dove pare vi siano disordini. Giunto sul luogo, Peter dopo aver assistito alla battaglia tra Goblin, Silvermane e i suoi sgherri, nei panni dell'Uomo Ragno, cerca di salvare Silvermane dalla morsa del folletto verde. Intanto il misterioso prigioniero incappucciato di Goblin si libera svelandoci il volto di Harry Osborn!

L'Uomo Ragno si getta a salvare la caduta di Silvermane nel vuoto ma Goblin glielo impedisce tramortendolo e catturandolo. Mentre Harry, deciso a fermare il suo emulo, indossa il costume di Goblin, l'Uomo Ragno viene trascinato dal folletto verde nello stesso inceneritore in cui mesi fa si era sbarazzato del suo clone. Il nostro eroe riesce a riprendersi e affrontando Goblin scopre che sotto la maschera c’è il dott. Hamilton. Questi gli rivela come dalle sedute ipnotiche con Harry, abbia ottenuto da lui tutti i segreti di Goblin, costringendolo, sempre sfruttando l’ipnosi, a fare le foto a Peter di quando si era sbarazzato del cadavere del clone. Improvvisamente giunge Harry nei panni di Goblin che attacca furiosamente Hamilton. La battaglia si protrae finquando Harry si strappa il costume rinnegando il potere di Goblin. Disperatamente Hamilton innesca una bomba la cui esplosione finisce per colpisce il dottore che rimane ucciso. Harry per lo shock non si ricorda nulla dell'accaduto e, accompagnato a casa da Peter, ritrova con grande gioia Liz Allen.

Zia May viene arrestata durante un acceso corteo dimostrativo e Peter è costretto a usare i soldi dell'affitto per pagare la cauzione. Depresso per la mancanza di soldi, Peter accompagna Mary Jane sul set del film "La progenie del ragno", nel quale la ragazza lavora come comparsa. Durante le riprese del film, un imbranato attore con addosso un ingombrante costume ragnesco, rischia di cadere. Peter, nei panni dell'Uomo Ragno, interviene e lo salva. Il costumista viene licenziato dalla produzione e l'Uomo Ragno si ritrova scritturato nel film. Nell'ombra, un misterioso personaggio mette a disposizione di tre criminali (Forzuto, l'Acrobata e Cascatore), gli esoscheletri ragneschi con i quali, il giorno seguente, attaccano la troupe cinematografica per sabotare il film. L'Uomo Ragno affronta i tre criminali in costume che riescono però a sfuggirgli. Il giorno seguente, grazie al ragnospia, l'Uomo Ragno riesce a rintracciare i tre uomini che però lo intrappolano con una vischiosa tela adesiva. Riuscito a liberarsi, l'arrampicamuri sgomina i tre criminali scoprendo che il loro capo non era il costumista ma il produttore del film intenzionato a riscuotere l’assicurazione. Il film viene fermato ma fortunatamente la cauzione della zia gli viene restituita.

Peter e Mary Jane, in vena di ricordi, tornano al vecchio Coffee Bean, ma un rapinatore crea scompiglio per poi fuggire con il chitarrista del locale in ostaggio. Peter si trasforma nell'Uomo Ragno scoprendo che l'ostaggio e il rapinatore erano in realtà complici.