La vicenda viene introdotta da una lezione di un paleoantropologo intento a spiegare alla sua classe le migrazioni e le cause di estinzione dei Neanderthal, una specie umana estinta in epoca preistorica.
Con un balzo temporale di trecento anni nel futuro, entra in scena Megarette, inerme e in orbita da trecento anni intorno alla Terra, che si risveglia dal coma siderale dopo l’impatto con un satellite in disuso che la farà precipitare come un meteorite sulla Terra, dove tutto è cambiato: la Terra è in mano ai Neanderthal (la specie umana che si riteneva estinta) e ai loro mostri, una sorta di esseri chimerici zoo/antropomorfi, mentre i pochi sapiens sopravvissuti sono divisi in piccole tribù e costretti a vivere nell’ombra della minaccia neanderthaliana. In questo nuovo mondo si è persa la conoscenza scientifica e tecnologica. Del vecchio mondo rimangono solo le vestigia (i Neanderthal non hanno bisogno di tecnologia e vivono in una sorta di neo-primitivismo per motivi che verranno poi svelati alla fine di tutto).
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