Abel vive a Farmington con suo padre. Consegna i giornali al mattino, passa il tempo libero con gli amici, ha una vita normale… o no? Il rapporto con il padre è difficile, a volte critico, fino al giorno in cui, in un impeto di rabbia, una forza elementale si scatena e qualcosa di portentoso, terrificante e irreversibile si manifesta. Abel e il suo amico Volpe scappano, ma non sanno se da qualcosa o verso qualcosa. Skottie Young ai testi e Jorge Corona ai disegni creano una storia che, tra realismo magico e concretezza, parla di rapporto padre-figlio, di figure di riferimento assenti, della difficoltà, unica e insormontabile per ciascuno di noi, di crescere. Questa storia è un prodigio di equilibrio e livelli di lettura, scritta da un giovane padre che sa come si costruisce una narrazione avvincente, e disegnata da un artista che è allo zeitgeist della modernità visuale.
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