Marvel Collection Special # 13

Gli X-Men penetrano nella base di Lucifero nel deserto sfruttando un fiume sotteraneo ma vengono catturati separatamente dagli androidi comandati dal criminale alieno. Riusciti a liberarsi, i mutanti guidati mentalmente da Xavier fermano i robot e distruggono i macchinari di Lucifero, richiamando l'attenzione di Dominus, il capo dell'alieno. Dominus accusa il suo subalterno di essere responsabile della distruzione della macchina e, frustrato per non poter sottomettere la terra, decide di esiliare Lucifero in una dimensione senza nome.

Xavier concede una pausa di riposo agli X-Men, così Scott accetta l'invito di Jean di recarsi in città con lei e Warren, mentre Bobby e Hank raggiungono Vera e Zelda. Intanto il Conte Nefaria ha ripreso il controllo del Maggia preparando un piano in cui intende coinvolgere i mutanti di Xavier. Gli scagnozzi in costume agli ordini di Nefaria catturano separatamente gli X-Men: l'Uomo Pianta si occupa di Marvel Girl, il Porcospino prende la Bestia, lo Spaventapasseri cattura l'Angelo mentre l'Unicorno e l'Anguilla affrontano l'Uomo Ghiaccio e Ciclope. Il gruppo viene portato al cospetto del Conte Nefaria chiedendo ai ragazzi di unirsi al Maggia, ma di fronte al rifiuto della Bestia, che si fa portavoce del gruppo, Nefaria decide di rubare Washington costringendo gli X-Men ad aiutarlo.

Washington è coperta da una cupola impenetrabile per l'azione del conte Nefaria che invia le false immagini degli X-Men per ricattare la città. Marvel Girl riesce a liberare Ciclope che, a sua volta, aiuta il resto del gruppo. Gli X-Men, consigliati da Xavier, accettano di diventare gli alleati di Nefaria, così prima sfuggono ai soldati e al linciaggio della gente, e poi ai criminali al soldo di Nefaria decisi a tradire il loro capo per appropriarsi del bottino. Nefaria riesce a ottenere i soldi ma Xavier, utilizzando la sua stessa macchina, crea un illusione che fa credere al criminale di essere riuscito a fuggire con il bottino.
Jean Grey, dopo aver letto una lettera, annuncia ai suoi compagni che lascerà gli X-Men.

Jean Grey lascia gli X-Men perché i genitori vogliono che frequenti l'università. Scott e Warren accompagnano la ragazza in un vicino college dove conosce Ted Roberts.
Nel frattempo uno strano individuo con un costume da insetto, Locusta, riesce ad ingrandire alcune cavallette che distruggono un campo. Gli X-Men intervengono ma, per un contrattempo, non riescono a catturare il loro avversario. Al campus Jean vede un ex professore maltrattato dagli studenti, si tratta di un entomologo che è stato espulso e che lavora per un'industria. La ragazza riferisce l'informazione a Xavier che, dopo essere entrato nel suo laboratorio, intuisce che lo scienziato è Locusta. Gli X-Men si scontrano nuovamente con il criminale sconfiggendolo con l'aiuto di Xavier.

Gli X-Men, tornati dallo scontro con Locusta, dopo aver messo in salvo alcuni bambini intrappolati nel loro orfanotrofio in fiamme, accompagnano Jean all'università. Intanto, in un paese dell'america centrale, il cacciatore di tesori chiamato El Tigre, dopo aver trovato, nel tesoro della divinità Maya Kukulcan, parte di un amuleto capace di dargli il potere di controllare la mente, giunge a New York insieme ai suoi complici per impossessarsi dell'altra metà dell'amuleto custodito in un museo. Cerebro individua El Tigre e Xavier chiama a raccolta gli X-Men mettendoli sulle sue traccie. I giovani mutanti si scontrano con i complici di El Tigre ma vengono fermati e costretti ad assistere, impotenti, alla trasformazione di El Tigre che, unite le due metà dell'amuleto, diventa Kukulcan.

El Tigre, con i poteri solari del dio maya Kukulkan, stordisce Ciclope per fare ritorno in centro america. Xavier recuperato i suoi X-Men, chiede a Jean di cercare dei libri che parlino dell'amuleto del dio Maya. All'università Jean incontra Calvin Rankin che, anche se non si ricorda di essere il Mimo, incomincia a sospettare sulla ragazza. Jean, preoccupata per le condizioni di Scott, fa intuire che i suoi sentimenti sono ricambiati, innescando involontariamente il risentimento di Warren. Il gruppo si reca nel regno di Kukulcan per sconfiggere il potente sovrano. Durante la battaglia Ciclope colpisce involontariamente Angelo poi l'Uomo Ghiaccio riesce a coprire la pietra che fornisce energia solare all'amuleto di Kukulkan provocando un terremoto che distrugge il ricostituito regno Maya portandosi dietro lo stesso El Tigre. Warren, delirante, accusa Scott di averlo colpito perché sono rivali in amore nei confronti di Jean.

Xavier è preoccupato perché Cerebro ha rivelato la presenza di una nuova minaccia mutante proprio nel momento in cui gli X-Men, con Angelo ferito e Jean momentaneamente fuori dal gruppo, non stanno attraversando un buon momento. Xavier tenta, con scarso successo, di reclutare Quicksilver e Scarlet e, tramite Bestia e l'Uomo Ghiaccio, l'Uomo Ragno. Al campus universitario Calvin Rankin finisce coinvolto in un'esplosione che gli fa tornare la memoria e riprendere i poteri di Mimo. Xavier decide di far entrare il ragazzo negli X-Men ma il Burattinaio, intenzionato a prendere il comando del gruppo, riesce a controllare Mimo, scagliandolo contro i suoi nuovi compagni. Gli X-Men fingono una sconfitta per scoprire il vero mandante poi, giunti davanti al criminale, riescono a fermare il Burattinaio grazie anche all'intervento inaspettato di Angelo.