Marvel Anthology (II) # 2 | Io sono Ant-Man

Hank Pym, perso nei ricordi del passato, ricorda la sua prima moglie, Maria, un esule dell'Ungheria, rimasta uccisa dai servizi segreti in occasione della loro luna di miele nel paese dell'est. La tragedia porta Hank a rifugiarsi nei suoi studi e in seguito a diventare Ant Man. Un giorno un suo collega scienziato, un certo Vernon Van Dyne, si presenta insieme a sua figlia Janet per chiedere il suo aiuto nella costruzione di un apparecchio capace di entrare in contatto con civiltà extraterrestri. Hank, seppur rapito dalla bellezza della giovane figlia dello scienziato, cordialmente risponde di non essere interessato. Qualche giorno più tardi Vernon riesce nel suo intento, quello di entrare in contatto con altre forme di vita nella galassia ma involontariamente attira un malvagio alieno che lo uccide. Janet, disperata per la morte del padre, chiama Hank che, colpito dalla forza d'animo della ragazza, le rivela la sua identità segreta e le fornisce i poteri di ridursi alle dimensioni di una vespa facendola diventare sua partner. La coppia di eroi in miniatura riesce a femare il mostro alieno e Janet inizia ad essere attratta da Hank.

Mentre i Vendicatori sono preoccupati per l'improvvisa scomparsa di Hank Pym (Golia), un nuovo e misterioso supereroe chiamato Calabrone (Yellow Jacket), dopo aver sventato una rapina ed essersi messo in mostra per le sue capacità, penetra nella sede dei Vendicatori e con arroganza chiede ad Occhio di Falco e compagni di poter essere ammesso nella squadra. Il Calabrone, prima dichiara di essere stato lui a liberarsi di Golia (usando il composto dello scienziato per rimpicciolirlo), poi, visto la conseguente reazione dei Vendicatori, dopo aver affrontato gli eroi, fugge, portandosi dietro la bella Wasp. Quando Janet si ritrova nella base segreta del misterioso personaggio, il Calabrone, avvicinandosi alla donna, la bacia, iniziando ad assumere un comportamento ambiguo. I Vendicatori, messi sulle tracce della loro compagna rapita, raggiungono il covo del misterioso avversario ma prima di poterlo affrontare, vengono fermati da Wasp che dichiara ai suoi compagni di voler sposare il Calabrone.

I Vendicatori sono sconcertati dalla notizia che Janet Van Dyne intenda sposare il Calabrone, il misterioso personaggio che ha dichiarato di essersi liberato di Hank Pym e di voler entrare a far parte della squadra. Nonostante Capitan America e compagni cerchino di dissuadere la bella Wasp a sposare uno sconosciuto, le pratiche per il matrimonio vengono portate avanti fino al giorno in cui, nella sede dei Vendicatori gremita di supereroi, la coppia si ritrova di fronte al giudice di pace a pronunciare il fatidico sì. Ringmaster e il suo Circo del Crimine, approfittando dell'occasione, penetrano nel quartier generale dei Vendicatori per attaccare gli eroi. Il Calabrone, temendo per la vita di Janet, improvvisamente si trasforma in... Giant Man e insieme al resto degli eroi sgomina la banda di criminali. Terminata la battaglia, Wasp spiega ai suoi compagni stupiti di aver sempre saputo che il Calabrone era in realtà Hank. L'eroe prende la parola e spiega al resto dei Vendicatori che un incidente in laboratorio gli ha cambiato radicalmente la personalità, così preso da una crisi di schizofrenia, si è presentato dalla donna che amava nelle vesti del Calabrone. Lo shock della vista di Janet in pericolo di morte lo ha riportato alla sua normale personalità. Concluse le spiegazioni, nonostante Pym non sia stato in sé, la cerimonia risulta legale ed Hank e Janet si ritrovano felicemente sposati.