Alla fine degli anni Settanta, armato del suo registratore, Ernesto gira l’Italia per raccogliere storie e testimonianze di un Italia che sembra scomparire sotto i colpi dalla modernizzazione. La storia inizia con l’arrivo del protagonista a Malanotte, il vecchio paesino in cui era cresciuto il nonno e tutti i suoi antenati, finché in fretta e furia suo padre aveva deciso di vendere la casa di famiglia per trasferirsi in città in cerca di fortuna. Nel giro di tre giorni diabolici Ernesto, da ospite coccolato si trasforma in un forestiero, un corpo estraneo da espellere al più presto. Scoprirà molte cose su quel posto e sul suo destino: una terribile maledizione pesa sulla vecchia casa di famiglia e adesso, nuovamente, è piombata su di lui.
128 pagine
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