L'immagine di una generazione in affanno alla ricerca di un possibile equilibrio. Un'autobiografia immediata, intima e travolgente, dove il fulcro è l'instabilità creata da una vita precaria sotto ogni aspetto. Un immaginario popolato da visioni taglienti e intuizioni destabilizzanti e profonde. Toni Bruno condivide con noi il suo piccolo grande mondo nel suo primo romanzo grafico che «dice troppo per l'incapacità di dire tutta la verità a parole, per quella bastano i disegni».
Tra giochi linguistici e grafici, pagine che riportano alla mente ambientazioni oniriche che emergono dal caos del flusso di coscienza dell'autore, con Lo Psicotico Domato si viaggia in un mondo impalpabile per la sua semplicità, per la sua concreta crudezza quotidiana, quello dell'uomo e dei suoi problemi, quello di un ragazzo e dei suoi sogni, quello dell'oggi crudelmente certo e del domani, con tutte le sue molteplici problematiche, di cui non vi è mai certezza.
Tra giochi linguistici e grafici, pagine che riportano alla mente ambientazioni oniriche che emergono dal caos del flusso di coscienza dell'autore, con Lo Psicotico Domato si viaggia in un mondo impalpabile per la sua semplicità, per la sua concreta crudezza quotidiana, quello dell'uomo e dei suoi problemi, quello di un ragazzo e dei suoi sogni, quello dell'oggi crudelmente certo e del domani, con tutte le sue molteplici problematiche, di cui non vi è mai certezza.
86 pagine
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