Giappone, seconda metà del XVIII secolo. Siamo in piena distopia. I Tokugawa hanno perso la decisiva battaglia di Sekigahara e il paese è retto dai Toyotomi che, invece di chiudere il paese al mondo esterno, hanno inaugurato un'era di aggressiva espansione coloniale. Lilith, dopo aver giaciuto in narcolessia per più di un secolo e mezzo ed essere stata venerata nel Santuario della fanciulla incorrotta, meta di pellegrinaggi da tutto il paese, si rimette sulle tracce del triacanto. La sua caccia la condurrà nella nuova capitale del Giappone, Osaka, dove si calerà nel "mondo fluttante" dei quartieri di piacere, delle sale da the e dei teatri, popolato da attori di kabuki, pittori di strada, raffinate prostitute e colossali lottatori di sumo.
94 pagine
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