Last Defenders # 4

Intercettato una chiamata d'emergenza, Kyle Richmond alias Nighthawk, senza nessuna autorizzazione, ha assemblato una squadra di variegati mercenari raggiungendo una piattaforma petrolifera al largo dell'oceano Atlantico presa d'assalto da U-Man e un gruppo di Uomini Quintronici. U-Man e i suoi alleati sono stati attaccati dall'antlantideo Krang che ha fermato il traditore della sua razza mentre Paladin, Junta e Atlas si sono occupati a loro modo di fermare i grossi robot dell'organizzazione terroristica. Poco prima dell'arrivo di Wasp, Sentry e Wonder-Man, i Vendicatori ufficiali, Krang si allontana in mare aperto portandosi dietro U-Man. Nonostante il parziale successo dell'operazione, la squadra si scioglie e Nighthawk viene subito portato sull'elivelivolo dello SHIELD dove è costretto a subire i rimproveri di Tony Stark e del responsabile dell'Iniziativa Henry Peter Gyrich che lo accusano di insubordinazione. Alla fine Kyle Richmond viene sollevato dall'incarico e costretto ad abbandonare l'identità di Nighthawk. Frustrato per questo nuovo fallimento, Kyle, dopo essere passato a trovare l'agente Pennysworth, ancora in ospedale, torna a casa, sfogandosi contro i mobili del suo appartamento. Nel frattempo Yandroth, nel suo intento di manipolare il futuro dei Difensori, insieme al registratore rigeliano visita la sede della Brand Corporation rivelando di aver utilizzato la multinazionale per poter far incontarre Richmond con l'atlantideo Krang. In serata Daimon Hellstrom, il figlio di Satana, reduce da un incontro con Hellcat, si presenta da Richmond affermando di voler tornare a far parte dei Difensori.