Un viaggio senza parole attraverso il ricordo, per riparare ciò che si è spezzato. Seduta alla scrivania, una donna scrive. Dal pennino cade una goccia d’inchiostro, si allarga a formare una macchia sul foglio. A poco a poco, il nero si squarcia e ne affiora un ricordo, che lentamente viene messo a fuoco: in giardino una bambina si dondola appesa a un ramo, gioca con il suo cane. Una donna elegante si avvicina al cancello e poi: una foto di famiglia, una valigia che si chiude, un bacio sulla fronte, il pullman che parte verso una nuova vita. Verso una città affollata, sovrastata dal fumo delle ciminiere. Nella notte, la solitudine, la nostalgia e a un tratto: la violenza. Può la nostra mano adulta tendersi a proteggerci dal dolore del passato? Come possiamo prenderci cura del bambino ferito che ci è rimasto dentro? Con un viaggio nella memoria che si snoda all’improvviso tra ricordi, sogni e fotografie, tra la casa di famiglia e un sordido appartamento.
25 pagine
Pubblicazione italiana: La riparazione, Logos Edizioni (Ott 2024)
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