Iron Man Vol 4 # 33

Alla conquista della Terra gli Skrull hanno infettato Iron Man con un virus informatico mettendo fuori uso tutti i sistema di difesa che dipendono dalla tecnologia Startech¹. Prevedendo una eventualità del genere, Tony Stark ha progettata con una tecnologia obsoleta l'armatura di War Machine rendendola in questo modo indipendente dalla tecnologia infettata dagli alieni. All'interno dell'armatura di War Machine, Jim Rhodes riceve un messaggio da Tony Stark che lo avverte di non fidarsi di nessuno e di raggiungere una postazione satellitare stabilita. Rhodes obbedisce e si allontana da Camp Hammond, nonostante le pressanti domande del Calabrone, il secondo in campo dell'invasione Skrull, che fiuta immediatamente il pericolo e ordina alle astronavi di fermarlo. Respinto l'attacco di una flotta di astronavi, War Machine affronta un Super-Skrull che ha i poteri di Nova, Drax, Dragoluna e Comet Man ma riesce ad avere la meglio facendolo esplodere contro un astronave. Raggiunto la stazione orbitante con le ultime energie, Rhodes trova ad attenderlo Suzanne Endo, anche lei contattata da Stark. La stazione è stata costruita con tecnologia sperimentale e quindi sconnesso dalla Startech. War Machine non si fida della Endo pensando possa trattarsi di uno skrull ma quando il satellite viene raggiunto da una consistente avanguardia della flotta aliena che si prepara a distruggerlo, la ragazza gli rivela che l'intero satellite può trasformarsi in una gigantesca estensione dell'armatura di War Machine che Jim può comandare con una connessione cibernetica.