Un graphic novel che si apre con l’immagine a tutta pagina di un cerotto non può parlare che di ferite. Nora Krug ne sente una profonda, sulla propria pelle e nell’anima: il senso di colpa per il fatto di essere tedesca. Di far parte dellanazione che si è resa responsabile dell’Olocausto,la più grande atrocità della Storia. Nora è nata trentadue anni dopo la fine della Seconda guerra mondiale, è andata a studiare e poi a vivere negli Stati Uniti, ma tutto questo non le basta. Perché “come fai a sapere chi sei, se non capisci da dove vieni?”. Heimat è la straordinaria risposta a questa domanda: il diario di una giovane donna che vuole fare i conti col passato, alla ricerca di un’identità non contaminata dalla guerra e delle sue radici, scavando con ostinazione tra documenti, testimonianze, ricordi di ogni genere
288 pagine
da Heimat: Ein deutsches Familienalbum, Penguin Random House - Germania (Ago 2018)
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