(comic-story)
L'uomo di Chicago
Alfredo Castelli (script) / Giancarlo Alessandrini (art) / Ugo Pietrafitta (colors)
L'uomo di Chicago
Alfredo Castelli (script) / Giancarlo Alessandrini (art) / Ugo Pietrafitta (colors)
La cantante Sugar Malone, il sicario Lefty, il divo del cinema Herman, il pugile fallito Branigan e il falsario Henry sono cinque persone con l'armadio pieno di scheletri. Un misterioso individuo, che non hanno mai visto e del quale conoscono solo la voce, è al corrente di tutti i crimini di cui si sono macchiati in passato, e fa leva su questi per ricattarli e per obbligarli ad aiutarlo nella sua crociata contro la malavita organizzata di Chicago. Costui vuole liberare la città dai gangster che la inquinano, e grazie alle doti dei suoi cinque collaboratori e alle proprie capacità strategiche sta effettivamente riuscendo a mettere i criminali gli uni contro gli altri. I cinque ricattati lo aiutano controvoglia, e aspettano solo l'occasione buona per scappare. L'ultimo obiettivo che il misterioso uomo propone loro è Mabuse, un viscido ometto che grazie alla sua intelligenza sta scalando velocemente la gerarchia degli ambienti mafiosi. Mabuse non si macchia mai le mani in prima persona, riuscendo sempre ad eliminare i suoi obiettivi grazie ad incidenti apparentemente fortuiti; una volta che scopre di essere sorvegliato dai Secret Six, applica gli stessi metodi nei confronti di Lefty ed Herman. Henry, Branigan e Sugar decidono quindi di giocare d'astuzia, e quando Mabuse si presenta nel locale dove la cantante lavora non si fanno trovare impreparati: Mabuse riesce a uccidere Branigan, non prima di essere ferito da Henry con un proiettile. Sugar e il falsario lo inseguono per mezza Chicago, finché non lo scorgono mentre sta entrando nella villa del loro misterioso capo, evidentemente per ucciderlo. Giunti nello studio, scoprono però che era proprio Mabuse a ricattarli. In fin di vita, costui spiega loro che nel corso della sua crociata si stava accorgendo di stare acquisendo troppo potere e di stare trasformandosi in uno di quei criminali che tanto odiava: perciò aveva incaricato i suoi cinque sottoposti di dargli la caccia. E tuttavia, poiché in fin dei conti amava la vita, non aveva intenzione di arrendersi tanto facilmente.
48 pagine
Prima pubblicazione: Un uomo un'avventura # 12 - L'uomo di Chicago, Edizione Cepim - Italia (Dic 1977)
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