È primavera, e un cartello sul cancello del parchetto avvisa i visitatori: “Il giardino sarà chiuso dal giorno 20 maggio a tempo indeterminato”. Un triste epilogo per un luogo che per anni ha visto volti, ha conosciuto vissuti, è entrato a far parte di numerose vite. Ricordi, legami, emozioni che conosciamo attraverso quattro storie, tra le tante che si sono intrecciate nel tempo all’interno del giardino. Storie di epoche e generazioni diverse che hanno come comune denominatore la magia di quel posto, i suoi alberi, la sua quiete. C’è Sara che ci andava sempre da piccola con suo padre e tra i bambù ascoltava racconti di fate, Marco e la relazione speciale tra il cedro e la sua ormai anziana nonna, Martina e quell’appuntamento fisso sotto l’acero con la migliore amica che non sente da tempo, Tiziana e la pace ritrovata all’ombra del salice. Legami familiari, di amicizia, pezzi di innumerevoli esistenze custoditi tra le fronde del giardino. Saranno in molti a non accettare di buon grado la decisione di chiuderlo a mobilitarsi per cambiare le cose.
88 pagine
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