Ghost Rider vol 6 # 28

Nelle montagne del Tibet, un villaggio è assediato da un gruppo di soldati cinesi in cerca dei responsabili dell'attacco al loro presidio avvenuto la sera prima. Gli abitanti del villaggio dichiarano che il responsabile è Khrag 'Thung, il bevitore di sangue, ma il generale cinese li deride pensando si tratti solo di stupide superstizioni. Poco dopo un vecchio su un mulo entra nel villaggio e racconta ai soldati di essere colui che ha ucciso i loro uomini. Il vecchio intima ai soldati di lasciare il villaggio altrimenti brucerà le loro anime. Quando il generale ordina ai suoi uomini di uccidere tutti, il vecchio si trasforma in una sorta di Ghost Rider a cavallo. Il generale viene ucciso con lo "sguardo della penitenza" mentre i soldati fuggono terrorizzati. Tornato alla sua forma umana, il vecchio raggiunge un tempio abbandonato, ignaro di essere seguito da Daniel Ketch. Qualche istante più tardi si presenta Johnny Blaze insieme a sorella Sara trovando all'interno del tempio il vecchio morto. Johnny Blaze lo riconosce come uno spirito di vendetta e Sara gli spiega che esiste un Ghost Rider in ogni parte del mondo. Il suo nome era Nima e rappresenta l'ira di Dio sulla Terra secondo il buddismo tibetano. Sara continua raccontando a Johnny che gli Spiriti della Vendetta stanno morendo per mano di Daniel Ketch, suo fratello, manipolato da Zadkiel per prosciugare i Ghost Riders della loro energia vitale affinché l'angelo maledetto acquisti il potere di conquistare il cielo. Per fermare tali propositi, che lo voglia o meno, Johnny dovrà uccidere suo fratello. I due si fermano a dormire al tempio ma durante la notte Sara viene svegliata dall'arrivo di Danny Ketch. In suo soccorso arriva Johnny Blaze che dopo tanto tempo si ritrova di fronte a suo fratello. I due hanno un acceso confronto con Danny Ketch che dopo aver detto a Johnny di non meritarsi di essere Ghost Rider si trasforma nello Spirito della Vendetta.