Ghost Rider vol 6 # 26

A seguito di un sogno premonitore una suora chiamata Sara decide di abbandonare il convento per raggiungere suo nonno in pericolo. Tre giorni dopo, in una piccola baracca nella campagna del Tennessee, l'ex Ghost Rider, Danny Ketch, ora è al servizio di Zadkiel, assolda quattro dei suoi nemici, Blackout, Doghead, Death Ninja e il nuovo Orb, per catturare il suo ex mentore, l'uomo conosciuto come il Guardiano. Armato di un fucile che spara fuoco infernale, il Guardiano non si fa cogliere impreparato e dopo aver ucciso Doghead all'ingresso della baracca (in realtà la scialba abitazione al suo interno si rivela un vero e proprio mausoleo dedicato a Ghost Rider), prima riesce ad accecare Orb e poi a uccidere Death Ninja. Quando è il turno di Blackout, l'anziano utilizza la spada di Death Ninja per ferirlo all'inguine. Blackout vorrebbe ucciderlo ma viene fermato da Danny Ketch che gli ripete che Zadkiel vuole il vecchio vivo. A questo punto Danny Ketch chiede al Guardiano perchè tutte quelle menzogne sulle origini di Ghost Rider. Quando l'uomo gli risponde che lui è stato solo un incidente e che è diventato Ghost Rider solo per errore, Danny Ketch appiccia il fuoco alla baracca distruggendo gli archivi sugli Spiriti della vendetta. Poco lontano, sulla strada che porta alla baracca del Guardiano, arriva suor Sara che, in fuga da un camionista accalorato, per poco non viene investita dalla moto di Johnny Blaze.