Ghost Rider vol 2 # 4

Ghost Rider, inseguito per tutta la notte dalla polizia, alle prime luci dell'alba è costretto ad arrendersi dopo essersi trasformato in un claudicante Johnny Blaze. Mentre il nostro protagonista viene portato in ospedale, controllato a vista dagli agenti, Roxanne, contattata dal procuratore generale di Carson City, ottiene una sorta di amnistia a patto che Johnny lo aiuti a sistemare una certa faccenda. Qualche tempo più tardi, il nostro stuntman, finalmente ristabilito, viene avvicinato da Dude Jensen, imprenditore di uno spettacolo di "Stunt Cars", che gli offre un lavoro nel suo show a Las Vegas. Felice per l'occasione, Johnny accetta, ignorando che Jensen, ricercato dal procuratore con cui Roxanne ha preso accordi, è coinvolto in alcuni traffici poco chiari. In serata, mentre Johnny, nei panni di Ghost Rider, partecipa allo spettacolo, Roxanne, dopo una scena di gelosia per aver trovato nel pomeriggio il suo ragazzo in compagnia di Linda Littletrees, ascolta involontariamente una conversazione in cui Jensen dichiara di aver assunto un sicario per uccidere un pilota che interferisce con i suoi piani. Sorpresa ad origliare, Roxanne viene catturata dal losco imprenditore non riuscendo ad avvertire il pilota ribelle che viene ucciso da un sicario durante lo spettacolo. Ghost Rider, assistito alla scena, dopo aver evitato la macchina senza controllo del pilota ucciso, si scaglia contro il sicario fermandolo con il fuoco infernale.