Spider-Man
Back In Black - Fighting Words (Bisticci di parole)
Peter David (script) / Todd Nauck (art) / Robert Campanella (inks)
Back In Black - Fighting Words (Bisticci di parole)
Peter David (script) / Todd Nauck (art) / Robert Campanella (inks)
J. Jonah Jameson, dopo aver licenziato Joe Robertson in un eccesso d'ira, accetta di incontrare l'Uomo Ragno in una vecchia palestra. Peter, che chiede a Jameson di riassumere Robertson, dopo averlo provocato lo invita a colpirlo per sfogarsi della rabbia accumulata in tutti questi anni. Jameson appare spiazzato, prima era facile odiare l'Uomo Ragno, ma ora che conosce la sua identità, quella di un ragazzo al quale, nonostante le sue sfuriate e il suo caratteraccio, ha voluto bene, è confuso e non sa come comportarsi. Mentre Peter, senza maschera, continua a provocarlo, Jameson gli offre di scegliere se riassumere Robertson oppure ritirare la causa per truffa (l'editore accusa Parker di aver venduto al Bugle foto di se stesso). Inaspettatamente l'Uomo Ragno sceglie il ritiro della causa, soddisfando così Jonah che contento della scelta egoistica del suo nemico, senza remore colpisce ripetutamente al volto il nostro eroe fino a ferirsi alle mani. Terminato lo scontro, Peter, prima di allontanarsi consegna a Jonah il rullino con le foto del pestaggio, in modo tale che l'editore può finalmente dimostrare ai lettori del Bugle la sua eroicità con una chiara immagine di lui che picchia l'Uomo Ragno. Jonah raggiunge Robertson, gli racconta l'accaduto e dopo averlo riassunto, confidandogli che il suo licenziamento era solo un pretesto per provocare l'incontro con l'Uomo Ragno, decide di distruggere il rullino tornando mestamente nel suo ufficio.
22 pagine
protagonisti: Spider-Man, J. Jonah Jameson, Randy Robertson
apparizioni: Joe Robertson, Betty Brant
Pubblicazione italiana: L'Uomo Ragno/Spider-Man # 481 - (Back in Black), Panini Comics (Mar 2008)
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