Fantastici Quattro # 34 | Il processo di Reed Richards

Distrutto per il suicidio di Heather Glenn, Matt, dopo essere stato al suo funerale, decide di partire per Venezia e rintracciare Emilio Reuss, il criminale italiano responsabile del recente furto a casa della sua ex fidanzata. Giunto a Venezia, il nostro eroe penetra all'interno dell'antico palazzo che il criminale usa come base operativa, ma, dopo aver affrontato una sorta di robot in una vecchia armatura, viene catturato dagli uomini di Reuss che lo murano vivo nelle cantine del palazzo. Riuscito a liberarsi dai legacci, Devil scava un buco nella vecchia parete dal quale irrompe l'acqua del canale provocando un cedimento che gli permette la sua fuga. Mentre l'intero edificio subisce degli scossoni, Devil, dopo essersi sbarazzato degli uomini di Reuss, raggiunge in una vicina cappella il criminale italiano, il quale, proprio nel momento in cui si stava preparando a colpire alle spalle il nostro eroe, viene sepolto dai detriti del palazzo rimanendo ucciso. Nuovamente a New York, Matt, torna a far visita alla tomba di Heather ma, nonostante la morte di Reuss, la tristezza e il senso di colpa non sembrano ettenuarsi.

Samson cerca di curare Hulk mentre Thunderbolt Ross sfugge alla custodia dello SHIELD. Bruce Banner contrasta la personalità di Hulk e riesce fisicamente ad emergere parzialmente, tentando di uccidere se stesso ed il golia verde. Il gigante quindi inizia la fuga, ma lo SHIELD lo attira nella trappola tesa per conto di Samson, facendolo precipitare nella vasca in cui vi era il liquido residuo della separazione tra Hulk e Banner, mentre Rick Jones impedisce a Thunderbolt Ross che Hulk entri nella vasca. Ross getta Rick dalla balaustra, nella vasca, e distrugge l'apparato di controllo. La vasca si distrugge, ne esce un Hulk grigio e più piccolo che si ritrasforma subito in Bruce Banner, il quale annuncia a tutti come Hulk sia svanito per sempre.