Thing And Dr. Strange
Il canto della morte
Steve Gerber (script) / George Tuska (art) / Mike Esposito (inks)
Il canto della morte
Steve Gerber (script) / George Tuska (art) / Mike Esposito (inks)
In una stazione della metropolitana, il Dottor Strange assiste a un bizzarro incidente in un cui una ragazza, caduta sui binari, viene colpita dall'arrivo del treno esplodendo in una pioggia di scintille. Mentre le particelle luccicanti si posano sui presenti, Strange recupera l'armonica che la ragazza poco prima suonava rendendosi conto di avere a che fare con un oggetto mistico. Poco più tardi, al Baxter Building, la Cosa riceve una telefonata da una vecchia amica di famiglia, il cui nipote, Duffy Coogan, un poco di buono del quartiere, è terrorizzato per essere stato uno dei testimoni dell'incidente. Mentre la Cosa, in piena notte, raggiunge il ragazzo facendosi spiegare quanto successo, Strange scopre che la ragazza con l'armonica era una manifestazione del Destino e che tutte le persone esposte alle sue scintille si trovano ora in grave pericolo. Senza perdere tempo, Strange raggiunge l'appartamento di Sheldon Goldenberg, un impiegato presente all'incidente, che si è ritrovato senza volto manifestando la paura di perdere la sua individualità. Il Dottor Strange con un incantesimo riporta tutto alla normalità per poi raggiungere Duffy Coogan trovandolo in compagnia della Cosa. Il ragazzo genera involontariamente un grosso topo manifestando la paura di essere un emarginato. La Cosa cerca di fermare l'enorme roditore ma è Strange che ancora una volta risolve la situazione spiegando poi al roccioso amico la sua missione. Accettato l'aiuto di Ben, il signore delle arti mistiche torna a casa per scoprire dalla voce di Clea che l'armonica è stata portata via dalla Valchiria.
18 pagine
protagonisti: The Thing, Doctor Strange
apparizioni: Clea
da Marvel Two-In-One # 6, Marvel Comics - USA (Nov 1974)
Captain Marvel
Il giudizio dell'Osservatore
Steve Englehart (script) / Al Milgrom (script) / Tony Isabella (script) / Al Milgrom (art) / Klaus Janson (inks) / Phil Rachelson (colors)
Il giudizio dell'Osservatore
Steve Englehart (script) / Al Milgrom (script) / Tony Isabella (script) / Al Milgrom (art) / Klaus Janson (inks) / Phil Rachelson (colors)
Sul mondo natale degli Osservatori, Uatu l'Osservatore della Terra, sta per essere giudicato da alcuni membri della sua razza che lo accusano di violazioni multiple al ferreo codice etico che gli impone di osservare gli eventi dell'universo senza mai interferirvi. Gli Osservatori sono una antica razza che milioni di anni fa raggiunsero il culmine della tecnologia divenendo immortali e acquisendo poteri di livello cosmico. Uno di essi, Ikor, credeva che le razze superiori dovessero aiutare quelle meno avanzate. Uatu seguì il consiglio del padre, condividendo la propria tecnologia con il pianeta Prosilicus. I prosilicani, però, si autodistrussero con la tecnologia nucleare. Da quel momento gli Osservatori svilupparono un codice di comportamento di non interferenza iniziando il loro ruolo di osservatori dell’universo. Durante il processo, Capitan Marvel, deciso a salvare Uatu e testimoniare a suo favore, riesce a raggiungere il mondo degli Osservatori ma viene attaccato da una creatura felina che lo ferisce gravemente. Rick Jones, che attraverso uno sforzo mentale con Mar-Vell è riuscito per la prima volta a liberarsi dalla Zona Negativa e occupare il cosmo positivo insieme all'eroe Kree, chiede disperatamente l'aiuto degli Osservatori. Mentre Aron, un membro relativamente giovane degli Osservatori, sembra opporsi al loro codice etico, Capitan Marvel si riprende intervenendo in sostegno dell'azione se questa viene compiuta a fin di bene. Alla fine gli Osservatori decidono di non punire Uatu che, ammesso i suoi errori, promette di non infrangere più il suo giuramento.
18 pagine
protagonisti: Captain Marvel, Rick Jones, Aron, the Watcher (1ª apparizione), Uatu, the Watcher
da Captain Marvel vol 1 # 39, Marvel Comics - USA (Lug 1975)
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