Fantastici Quattro # 29 | I nemici incredibili

Gregory Gideon, un avido e spietato finanziere considerato uno degli uomini più ricchi del pianeta, accetta la sfida, da altri colossi finanziari, di sconfiggere i Fantastici Quattro. Il piano di Gideon è fare in modo che il gruppo di eroi si scontri uno con l'altro, facendogli credere che il proprio compagno è uno skrull, un robot di Destino oppure manovrato dal Burattinaio. Gideon fa costruire un dislocatore temporale che installa, all'insaputa dei nostri eroi, all'interno del Baxter Building e che, secondo le sue intenzioni, dovrebbe eliminare i Fantastici Quattro trasportandoli nel passato, ma il figlio di Gideon, venuto a conoscenza del piano del padre, nel tentativo di avvertire il quartetto di eroi, di cui è appassionato, fa scattare la trappola. Gregory Gideon, accorre disperato per la pedita del figlio, scoprendo che la Cosa è riuscito ad afferrarlo prima di essere teletrasportato. Di fronte ai Fantastici Quattro, Gideon promette di rinunciare alla sua fortuna e trascorrere più tempo con la sua famiglia.

Deciso ad abbandonare la confraternita di Magneto, Quicksilver insieme alla sorella Scarlet cerca il supporto dei Fantastici Quattro. Al Baxter Building i due fuggiaschi trovano solo la Torcia Umana e la Cosa, che considerano i due mutanti dei pericolosi terroristi, e l'incontro inevitabilmente si trasforma in una battaglia. Quicksilver e Scarlet, amareggiati, se ne ritornano da Magneto.

Il malvagio Yon-Rogg sottopone Capitan Marvel al giudizio di Ronan il quale rimanda la sentenza ma continuerà ad esaminare le sue azioni. Il nostro eroe, nei panni di Walter Lawson, dopo essere tornato alla base missillistica di Cape Canaveral e mentre si accinge a cancellare la memoria (grazie a uno speciale macchinario) al portiere che conosce la sua vera identità, viene attaccato da una creatura animalesca chiamata Metazoide che era stato incaricato dai russi di catturare il dottor Lawson. Capitan Marvel si scontra con la grottesca creatura che durante la battaglia trova la morte.