Fantastici Quattro # 23 | Tutto iniziò a Yancy Street

I Fantastici Quattro vengono derisi dalla gang di Yancy Street che sfida i nostri eroi a battersi a mezzanotte. In realtà si tratta di una trappola dello Spirito Rosso che, grazie alle sue scimmie potenziate, riesce a catturare i Fantastici Quattro. Il quartetto, tramite un astronave, viene condotto e abbandonato sulla luna. Sue, grazie a un campo di forza riesce a conservare l'ossigeno per far giungere il gruppo di eroi nella zona blu, all'interno della dimora dell'Osservatore. Lo Spirito Rosso e le sue scimmie vengono affrontate e sconfitte dai Fantastici Quattro, e l'Osservatore, tolto i poteri allo scienziato russo, permette ai nostri eroi di fare ritorno a casa.

Il Terribile Trio, ovvero Handsome Harry Phillips, Yogi Dakor e Bull Brogin decidono di guadagnare i favori del Dr. Destino, attualmente perso in un'altra dimensione, sconfiggendo uno per uno i Fantastici Quattro. I tre iniziano dalla Torcia Umana ma dopo vari tentativi di privare Johnny del suo potere vengono sonoramente sconfitti.

Gli Skrull, la razza aliena impegnata in una millenaria guerra intergalattica contro l'impero dei Kree, venuta a conoscenza della battaglia di Mar-Vel contro Sentry, richiama dall'esilio il Super Skrull, l'essere dotato di tutti poteri dei Fantastici Quattro, per inviarlo sulla Terra e capire le ragioni della presenza del guerriero Kree sul nostro pianeta. Nel frattempo, sulla Terra, il portiere dell'albergo in cui risiede Walt Lawson, l'alter ego di Capitan Marvel, sospettando di avere a che fare con un nemico degli Stati Uniti, sottrae dalla sua stanza un misterioso cilindro per portarlo alla vicina base militare. Marvel, scoperto il furto e sapendo che forzando l'apertura del cilindro si attiverebbe un ordigno nucleare, si precipita a cercare l'oggetto rubato ma viene fermato dal Super Skrull che lo impegna in uno scontro senza esclusione di colpi. Il nostro eroe, colpito ripetutamente dall'alieno della razza rivale, cade sotto i suoi colpi lasciando incustodito il pericoloso ordigno che potrebbe esplodere da un momento all'altro.