Si pensava fossero ricordi di un passato ormai sepolto con tutto quell'orrore che portò la prima metà del Novecento. Invece sono ancora qui. Vivi e vegeti. E camminano tra noi. Mentre eserciti di naziskin terrorizzano Londra, la giovane Anja Malenski, inglese di origine ebrea, si rivolge a Dylan Dog perché da un po' di tempo vive strani e terribili incubi dove si trova deportata in un lager nazista come un povero topo intrappolato. E negli incubi, viene scelta per essere operata da un certo dottor Helmut Tod, soprannominato "Doktor Terror". Anche Ella Rosenthal, figlia del "cacciatore di nazisti" Rosenthal, è sulle tracce del dottor Tod. Entrambi scopriranno una storia di terrore e genocidio di un intero popolo, riassunta nelle poche righe di un diario e conservata nelle parole "Non dimenticate".
Durante il primo sogno di Anja, la ragazza e gli altri ebrei sulla metropolitana cominciano ad assumere le sembianze di topolini. I naziskin e gli ufficiali nazisti invece hanno corpo umano e testa di maiale. Questa è una citazione dal Maus, di Art Spiegelman, graphic novel di quest'ultimo sulla deportazione del padre.
In una vignetta dell'albo viene raffigurato un politico favorevole all'introduzione di leggi razziali con il volto di Umberto Bossi.
94 pagine
Prima pubblicazione: Dylan Dog # 83 - Doktor Terror, Sergio Bonelli Editore - Italia (Ago 1993)
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