Dark Reign: Young Avengers # 2

Il gruppo di vigilanti che ha deciso di farsi chiamare Giovani Vendicatori si trova nel loro nascondiglio faccia a faccia con gli originali Giovani Vendicatori. Immediatamente, si accende una rissa e le due squadre si affrontano in una battaglia che viene interrotta da un incantesimo dell'Incantatrice. Patriot dice a Melter di essere qui perchè non vuole che il loro nome venga usato da un altra squadra, poi chiede se dietro al gruppo ci sia Norman Osborn. Blasone, artista metropolitana e aspirante super-eroina a tempo perso, ammette che Osborn è stato fonte di ispirazione. La ragazza nutre da sempre una viscerale ammirazione per Osborn a quando lo ha incontrato casualmente a una mostra gli ha fatto vedere alcuni suoi dipinti che lo ritraevano nei panni di Goblin. Osborn non ha particolarmente gradito ma la sua reazione l'ha spinta a voler far parte di un gruppo di super-eroi. Patriot e gli altri si guardano sbigottiti poi lasciano il gruppo dando una notte di tempo a Melter e compagni per scegliere se entrare a far parte del loro gruppo oppure di continuare da soli ma con un altro nome. In serata Melter, ancora turbato per l'incidente avuto in giornata, propone all'Incantatrice di lasciare gli altri e di andare da qualche altra parte insieme. La giovane Incantatrice gli risponde che il suo destino è quello di essere un Giovane Vendicatore e di voler stare al suo fianco. Intanto il Boia chiama al telefono sua madre la quale si rivela essere la Principessa Pitone.