Elektra
Dark Reign, Part 1 (Dark Reign, pt 1)
Zeb Wells (script) / Clay Mann (art) / Mark Pennington (inks)
Dark Reign, Part 1 (Dark Reign, pt 1)
Zeb Wells (script) / Clay Mann (art) / Mark Pennington (inks)
Elektra Natchios è stata forse la prima ad essere stata sostituita dagli skrull durante l'infiltrazione. Nel momento in cui viene liberata assieme agli altri eroi rapiti¹, la pericolosa mercenaria, sottoposta a torture e dolorosi esperimenti dagli alieni, è debilitata e non può opporsi quando viene presa in custodia da Tony Stark e dallo SHIELD per essere curata dallo staff medico all'interno dell'elivelivolo. Trascorrono settimane e il comando dell'operazione passa a Norman Osborn e la sua HAMMER. Lo staff medico viene cambiato e una dottoressa senza troppi scrupoli sottopone Elektra a una serie di dolorosi trattamenti al fine di scoprire il motivo per cui era così importante per gli skrull. La ninja non si lascia scappare un solo lamento e si affida alle sue capacità di meditazione per superare questo momento. Tre mesi più tardi, la dottoressa viene affiancata da un collega. Il dottore in realtà è il mercenario chiamato Paladin che ha ricevuto l'incarico, in cambio di ben ottantadue milioni di dollari, di uccidere Elektra. Paladin prende il controllo del sistema di protezione, stordisce la dottoressa e si prepara a sparare ad Elektra dopo averle sferrato un pugno in faccia. Indossa un guanto che risponde a dei comandi vocali, in grado di controllare tutto il sistema. Mentre sta per comandare alla macchina di staccare una mano ad Elektra, lei gli sputa un dente in gola, dente rotto dal precedente pugno, e ordina al guanto di liberarla. Paladin viene ferito e la dottoressa presumibilmente uccisa. A questo punto Elektra si mette la fascia sulla fronte preparandosi ad affrontare la sicurezza, armata di un pugnale e del guanto di controllo.
(¹) vedi Secret Invasion # 8.
22 pagine
protagonisti: Elektra, Paladin, Norman Osborn
apparizioni: Iron Man
Pubblicazione italiana: Marvel Mega # 56 - Elektra - Dark Reign, Marvel Italia (Gen 2010)
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