Un senzatetto sempre ubriaco attira a sé folle di fedeli; in cambio di una bottiglia di vino o mezzo grammo di hascisc racconta storie che fanno passare la tristezza e risolvono i problemi. Eustis non è però un hippy o un santone qualunque. È un satiro e possiede realmente il dono della profezia. Nei tempi antichi apparteneva al Tiaso, la corte errante di Dioniso. Un giorno il satiro si separa dal gruppo e si perde. Inizia così il suo interminabile pellegrinaggio alla ricerca dei vecchi compagni. Il tempo passa, nel corso dei secoli Eustis vede cambiare il mondo attorno a lui. Oggi si arrangia come può, oppresso dalla nostalgia per un'epoca di meraviglie che pare perduta per sempre. Le cose però stanno per cambiare: gli dei, forse, non sono veramente scomparsi. Per ritrovarli Eustis dovrà però affrontare la sua personale odissea ai confini di una moderna metropoli.
154 pagine
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