Adottando la tecnica del racconto intimista, tipico del diario e della cronaca più vicina alla letteratura di viaggio, inserisce nella trama del libro alcune riflessioni, e se queste vengano suggerite da un film, piuttosto cha da una notizia letta a caso, poco importa, quello che ne scaturisce è un ritratto del nostro paese, della nostra cultura, un inno d’amore a quella che si può considerare a tutti gli effetti la sua seconda patria.
146 pagine
da Journal d'Italie # 1 - Trieste - Bologne, Delcourt - Francia (Gen 2010)
Ultimi commenti