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DC Absolute # 28
Copertina di Brian Bolland

Disponibile anche in una edizione con cofanetto comprendente la sceneggiatura originale di Alan Moore, una galleria d’illustrazioni e una storia tratta da Batman: Black and White!

Altre versioni di questo albo:

DC Absolute # 28 | Batman: The Killing Joke (Edizione assoluta)

Rw Lion Ottobre 2019
Batman: The Killing Joke # 1
Batman
The Killing Joke
Alan Moore (script) / Brian Bolland (art) / Brian Bolland (inks)
Joker fugge dall'Arkham Asylum e, dopo aver preso possesso di un luna park abbandonato, spara a Barbara Gordon paralizzandole le gambe (fatto che la costringerà su una sedia a rotelle) e rapisce James Gordon per dimostrare la sua tesi, ovvero che anche la vita delle persone normali e moralmente rette può prendere una svolta drammatica a causa di una "brutta giornata"; questo spinge Batman ad intervenire e ad iniziare le ricerche per salvare il commissario.

Durante un lungo flashback si scopre che la vita di Joker, prima di diventare tale, era quella di un cabarettista fallito, alla ricerca della grande occasione in locali di secondo e terzo ordine. Un giorno si imbatte in due malviventi che gli propongono di rapinare una fabbrica di carte da gioco, per raggiungere la quale devono attraversare un impianto chimico, in cui aveva lavorato fino ad alcuni anni prima. Quello che il giovane non sa è che i due criminali sono, in realtà, quelli che stanno dietro alla figura leggendaria del Cappuccio Rosso, uno dei primi criminali di Gotham.

Il giorno stabilito, però, proprio mentre si sta mettendo d'accordo con i due criminali, la polizia porta al futuro Joker la notizia della morte della moglie incinta: i dottori non sono riusciti a salvarla (è rimasta ferita dal cortocircuito di uno scalda-biberon) né a salvare il bambino di cui era in attesa. La notizia lo sconvolge, ha un crollo nervoso e tenta di tirarsi fuori dall'affare, ma ormai è troppo tardi: viene costretto a portare a termine il lavoro. Mentre passano all'interno del centro chimico, i tre vengono scoperti da una guardia, che insieme ai colleghi uccide i due uomini che avevano assoldato il giovane. Questi, nel tentativo di sfuggire a Batman, giunto tempestivamente sul luogo, tenta di scavalcare il ballatoio dell'impianto chimico ma cade nelle verdastre acque di scarico (inquinate completamente dai rifiuti chimici), riemergendo con la pelle bianca, le labbra rosse e i capelli verdi: alla vista del suo nuovo volto la sua psiche, già fortemente debilitata dal trauma per la perdita della moglie incinta, crolla definitivamente, e diventa il folle Joker.

La storia esamina il rapporto strano e contorto che Batman ha con il suo più vecchio nemico, Joker. Moore, oltre a illustrare una delle possibili origini del villain, ci regala anche un aspetto della vita di Joker fino ad allora sconosciuto e seguendo lo stile dei primi numeri (infatti, la storia è un approfondimento del n. 168 di Detective Comics).

46 pagine

da Batman: The Killing Joke, DC Comics - USA (Mag 1988)
Prima pubblicazione in Italia: Batman: The Killing Joke - Batman: The Killing Joke, Rizzoli (Gen 1990)