Detective Comics vol 2 # 36

L’aeroporto di Gotham è in quarantena dopo che un aereo proveniente dall’Europa è stato infettato da un virus letale che fa invecchiare precocemente ogni materia organica. Il responsabile di questo attacco terroristico è Magnus Magnuson, un pericoloso ecoterrorista che vuole che il governo americano acconsenti alle sue richieste in cambio della cura che potrebbe risparmiare la vita di migliaia di persone. Batman è stato infettato e insieme a Ed Boar, il comandante della polizia aeroportuale, e tutti coloro che si trovano all’interno dell’aeroporto, hanno solo otto ore prima che il virus li uccida. Batman contatta Dick Grayson in Bielorussia chiedendogli di reperire al più presto informazioni su Magnuson. Mentre Dick viene a sapere che il terrorista si trova all’aeroporto di Gotham e il vaccino al virus risiede nel suo sangue, Batman, che inizia a invecchiare velocemente e farsi sempre più debole, scopre che all’interno dell’aereo si trova una bara contenente il corpo di un soldato che potrebbe essere la fonte dell'epidemia. Mentre Batman e altri agenti in tuta protettiva trovano il cadavere, uno degli agenti si rivela essere proprio Magnuson che prova a spingere Batman dentro la bara approfittando della sua debolezza. Il Cavaliere oscuro usa la scossa elettrica dei suoi guanti contro Magnuson che perde conoscenza. Batman gli preleva un campione di sangue dal quale viene fatto un vaccino che viene subito distribuito a tutti.